Il senso di acidità che si prova dopo mangiato è provocato dalla salita involontaria del contenuto gastrico lungo l’esofago. Per questo è importante rallentare i ritmi. La pausa pranzo è un momento di relax, una pausa, appunto, non una specie di pit stop di 5 secondi in cui fare il record di velocità nell’ingurgitare un pessimo panino. Non divorare il cibo in fretta e furia. Se mastichi lentamente, il tuo organismo potrà digerire meglio il cibo e ridurrai il tuo senso di fame.

1. Meno cibi grassi e fritti

I cibi grassi, come formaggi stagionati, insaccati, cioccolato, e fritti sono difficili da digerire. Se li mangi duranti i pasti, aumenterai la tua sensazione di acidità. Se non hai molto tempo da dedicare alla pausa pranzo, mangia cibi più sani come un’insalata o un piatto di verdure.

2. No alle bibite gassate e agli alcolici

Le bibite gassate e gli alcolici appesantiscono il tuo pasto con calorie inutili. Tra un boccone e l’altro bevi qualche sorso d’acqua, ma senza esagerare. Se bevuta in grandi quantità durante i pasti, infatti, l’acqua allunga i tempi della digestione.

3. No ai pasti abbondanti

Mangia poco e spesso. Consuma 4 o 5 pasti al giorno: sgranocchia grissini o mangia frutta ed evita tutte le tentazioni dolci che trovi in giro per casa, nel cassetto della scrivania o al bar. In questo modo eviterai di abbuffarti durante la cena.

4. Riposati dopo mangiato

Evita di fare movimenti bruschi a stomaco pieno. La sera concediti qualche minuto di relax sul divano, evitando posizioni scomode.

5. Meno fumo e caffè

La nicotina delle sigarette rilascia lo sfintere gastroesofageo e causa il reflusso. Riduci il numero di sigarette fumate e la quantità di caffè bevuto durante la giornata: ti aiuterà a ridurre il senso di acidità. Se dopo un paio di settimane non ci sono miglioramenti, consulta il tuo medico.