PERICOLO 4. MEDUSE

Delle oltre 2.000 specie note di meduse solo 70 causano danni seri agli essere umani. Se ti pungono te ne accorgi subito dal prurito, dal bruciore e dal rossore della zona dove la medusa è entrata in contatto con la tua pelle.

Che cosa fare
Applica qualcosa di caldo sulla zona colpita, modificherà la struttura della tossina neutralizzando il dolore. Poi togli le punte urticanti con una carta di credito e immergi la parte in acqua molto calda (42°-45°) per 20 minuti. E ricorda: non è vero che la pipì toglie il bruciore.

PERICOLO 5. BATTERI

La sabbia calda è l’ambiente ideale per la proliferazione dell’Escherichia coli, un batterio proveniente dagli animali (o più precisamente dalle loro feci) e dei residui delle fosse biologiche. In caso di infezione il primo sintomo è una forte diarrea entro un giorno dal contagio.

Che cosa fare
Evita le spiagge meno pulite e lavati sempre bene le mani prima di toccare cibi e bevande. Fai sempre la doccia quando esci dall’acqua e poi quando torni a casa.

Pericolo 6. Correnti

Il rischio più grande quando sei in acqua non è quello di incontrare uno squalo. Le correnti di risacca sono responsabili di più dell’80% degli interventi da parte dei bagnini e di molte morti per annegamento ogni anno.

Che cosa fare
Certe volte il mare mosso è più sicuro di quello calmo, che può nascondere una corrente di risacca. Se ti ci trovi in mezzo e non riesci a uscire dalla scia nuotando parallelo alla spiaggia, segui la corrente. Poi riprova a uscirne quando la corrente diventa meno forte.