Pericolo 1. Pappataci

Più infidi e fastidiosi delle zanzare, i pappataci (insetti molto diffusi nell’area mediterranea) prima ti mordicchiano per bene con i loro denti minuscoli e poi ti succhiano il sangue. Non trasmettono malattie ma possono lasciarti dei bozzi enormi e pruriginosi che durano anche una settimana.

Che cosa fare
Non grattarti! Se poi ti gratti dove ti hanno morso non fai che diffondere e peggiorare l’infezione. L’unica soluzione è applicare un repellente a base di dietiltoluamide (una delle sostanze più efficaci contro gli insetti ) prima di andare in spiaggia e ogni volta che esci dall’acqua.

Pericolo 2. Cibi avariati

Ogni anno una persona su sei si ammala per colpa del cibo. E dato che i batteri si riproducono più velocemente in un ambiente caldo questa percentuale aumenta durante l’estate. I sintomi di avvelenamento da cibo includono diarrea, crampi addominali, vomito e febbre.

Che cosa fare
Procurati un frigo portatile per la spiaggia. Tieni sempre bene al fresco in frigo i cibi che deperiscono più facilmente, come la carne o la maionese. E mangiali non più di mezz’ora dopo averli tirati fuori.

Pericolo 3. Congiuntivite

L’acqua del mare non è sterile, anzi è piena di batteri che possono anche causare la congiuntivite. Più tempo passi in acqua più cresce il rischio di beccarti qualcosa. Gli occhi ti bruciano, sono arrossati, lacrimano e spurgano? Sono tutti sintomi della congiuntivite.

Che cosa fare
Lavati gli occhi. Se ti bruciano sciacquali spesso sotto l’acqua del rubinetto, anche due ore dopo essere tornato dal mare. Se i sintomi peggiorano vai dal medico: potresti aver bisogno di un collirio antibiotico.