La paura arriva all’improvviso, quando il panico entra nella tua vita e non sai come affrontare l’imprevisto. Ma che cosa sono gli attacchi di panico? E come combatterli? Scopriamolo insieme.

Gli attacchi di panico

Se respiri di petto il cervello pensa che sei in pericolo e per reazione scatena il panico, inondando l’organismo di ormoni dello stress come il cortisolo e l’adrenalina. Il che è una buona cosa se hai bisogno di un surplus di energia, ma se succede continuamente alla lunga il sistema cardiovascolare si affatica e i primi sintomi sono l’emicrania, il dolore a collo e spalle e il mal di schiena. È un circolo vizioso: lo stress ci porta a respirare male e il respirare male provoca stress. E nascono i famosi e tanto odiati attacchi di panico.

Chi soffre di attacchi di panico?

A tutti può succedere di soffrire di attacchi di panico. Nel corso della propria vita 1 individuo su 3 ha sperimentato almeno un episodio di panico o ansia sotto forma di attacco. Questa patologia è molto diffusa. Secondo alcuni recenti sondaggi 10 milioni di italiani ne soffrono in maniere sistematica. Senza distinzione di sesso ed età. In un 30-40% delle persone sparisce spontaneamente. In un altro 30% invece bisogna ricorrere a una terapia specifica, mentre in un altro 30% dei casi occorre una terapia più prolungata.

Come si reagisce agli attacchi di panico?

Chi soffre di attacchi di panico inizialmente mette di atto delle strategie di autodifesa per non incorrere più nella paura. La più comune? Si inizia a evitare i luoghi dove si sono verificati gli attacchi, peggiorando così la propria paura e rompendo il proprio equilibrio: si ha sempre paura che gli attacchi di panico ritornino e si fa di tutto per evitarli, rendendo le persone fragili, indifese, sole, ansiose e a tratti paranoiche.

Che cosa fare per guarire?

Combattere questa patologia non è per niente semplice. Secondo lo psicoterapeuta Giovanni Porta, psicologo psicoterapeuta di orientamento gestaltico, gli attacchi di panico di solito migliorano quando si decide di convivere con la paura del fallimento invece di evitare di vivere pur di non provarla. Nei casi più gravi l’aiuto di un esperto per qualche mese è essenziale. Ma che cosa fare quando se ne soffre occasionalmente o da poco tempo? Nel prossimo appuntamento vedremo insieme quali sono i 9 consigli da mettere subito in pratica.

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