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L’estate è uno dei migliori momenti per fare trekking. Anche se ami altri sport o preferisci allenarti indoor, il trekking può essere un’alternativa adatta per allenarti d’estate all’aria aperta e allo stesso tempo per conoscere e vedere da vicino luoghi di grande fascino.

ALLENATI COL TREKKING SU QUESTI 5 SENTIERI

Da Nord a Sud dell’Italia puoi trovare il sentiero adatto ai tuoi gusti. Ricordati inoltre che l’alta montagna non è l’unica soluzione per fare trekking: le scogliere sopra al mare, i laghi e anche i vulcani possono offrire itinerari adatti ad un’escursione.

Ecco allora 5 trekking da fare durante la tua estate:

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1. Le Cinque Terre: da Riomaggiore a Portovenere

Le Cinque Terre sono una delle zone più note della Liguria, oltre che Patrimonio dell’Unesco. Lungo la scogliera a picco sul mare si percorre il sentiero che collega due dei cinque borghi antichi: Riomaggiore e Portovenere. Un trekking di 12 km che porta prima al Santuario di Montenero e poi, camminando sulla scogliera dei tramonti, a diversi punti panoramici sulla costa delle Cinque Terre. In cinque ore di cammino si può arrivare a La Spezia seguendo le mura fortificate di Portovenere.

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2. Sentiero Busatte-Tempesta, le scale sul Garda

Costeggiando il Lago di Garda per circa 10 km si può percorrere un trekking decisamente alternativo. Dopo la partenza da Busatte, non distante da Riva del Garda, il sentiero sale lungo Monte Baldo. Il dislivello è garantito: lungo il sentiero si incontrano delle scale d’acciaio incastonate nella roccia e sospese nel vuoto. Il cammino non nasconde mai il Lago fino all’arrivo a Torbole, dove si può proseguire per un anello o tornare indietro con mezzi pubblici.

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3. Il massiccio dello Sciliar in Alto Adige

Un trekking di oltre 13 km per circa cinque ore di cammino, lungo panorami costantemente mozzafiato. Necessaria la seggiovia iniziale dello Spitzbühel che porta in quota tra pascoli e malghe. Il sentiero si arrampica verso la cima del massiccio dello Sciliar, al centro del parco naturale dello Sciliar. La vetta si trova a 2564 metri ed offre una vista unica su tutta la vallata. Questo trekking lascia spazio a tutte le passioni: arrampicata, escursionismo ed anche fotografia.

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4. La Sciara di fuoco sullo Stromboli

Il trekking sullo Stromboli è un’esperienza unica per gli amanti delle escursioni in montagna. Un percorso di 5 ore e 8 km interamente su un vulcano attivo, per ammirarne le esplosioni direttamente dalla Sciara del Fuoco: ripido pendio, formato da lava, ceneri e lapilli espulsi dai crateri del vulcano. Un sentiero impegnativo ma affascinante che porterà in contatto sia con il paesaggio vulcanico che con il suggestivo Arcipelago delle Eolie, Patrimonio dell’Unesco.

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5. Il lago di Pilato, sotto la cima del Monte Vettore

Tra i Monti Sibillini, in Umbria, si nasconde il Lago di Pilato: uno dei pochi bacini di origine glaciale sugli Appennini, situato a quasi 2000 metri di altezza. Un trekking lungo i fianchi del massiccio dei Sibillini di circa 11 chilometri che consente di partire dalla Piana di Castelluccio di Norcia ed arrivare alla meta dopo oltre 1000 metri di dislivello. Il Lago è oggetto di tradizioni e leggende: tomba di Ponzio Pilato, rifugio di streghe e negromanti. La sua bellezza naturale resta però l’unico fatto innegabile.