Design moderno in una casa classica – San Francisco

L'Italia guida la crescita mondiale

Viaggiare è sempre meno un sogno, sempre più una possibilità. Alla portata di tutti. Tra i motivi di questa svolta ci sono sicuramente le opportunità più “a buon mercato”, ma in strutture di qualità certificata, offerte dal web.
Specie se si viaggia in famiglia, la ricerca di un hotel non è più indispensabile, a maggior ragione se al calore e alla familiarità di quattro mura domestiche si aggiungono requisiti quali design ricercato, comfort, pulizia, un’ampia offerta di servizi.
Queste caratteristiche ben presentano Airbnb, una travel community fondata 10 anni fa e sviluppata a livello globale. Qui ognuno di noi può diventare imprenditore o ospite, mettendo a disposizione i propri alloggi o soggiornandovi.
Dagli inizi del 2018 la piattaforma ha introdotto una nuova categoria, Airbnb Plus, che prevede una selezione di case con criteri ancora più “restrittivi”, ma che in poco tempo ha conquistato il mercato, soprattutto italiano. Da febbraio ad oggi nel nostro paese gli annunci sono cresciuti del 120% e le prenotazioni tra il secondo e il terzo trimestre hanno registrato un incremento del 60%.

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Stati Uniti e Italia, un amore corrisposto

Roma e Milano in particolare guidano la crescita anche a livello internazionale: Milano si distingue per il tasso di crescita (+86%), mentre Roma insieme a San Francisco, Sydney, Melbourne e Barcellona rientra tra i mercati con l’offerta più alta.
A questi due primi mercati si è da poco aggiunta Firenze e sono prossime al lancio Venezia, Torino, Bologna, Napoli ma anche la campagna Toscana, la Sicilia, la costiera Amalfitana e la provincia di La Spezia.
Le prenotazioni Airbnb Plus in Italia ad oggi arrivano principalmente da Stati Uniti (44%), Inghilterra, Australia, Canada e Francia. Per quanto riguarda gli italiani che scelgono Plus quando viaggiano all’estero, le mete preferite sono invece Los Angeles (26%) Londra (16%) Cape Town (16%), Barcellona (8%) e Toronto (4%).

I requisti per diventare Plus

Per poter entrare a far parte della categoria Plus le case devono rispettare criteri di selezione piuttosto rigidi (tra cui l’aver accettato almeno il 95% delle prenotazioni e aver ricevuto una valutazione media da parte degli utenti di 4,8 stelle su 5 ) e superare l’ispezione degli ispettori Airbnb che si assicurano che queste rispettino degli alti standard in termini di omogeneità dei servizi offerti, cura dei dettagli, stile, pulizia e accessori, attraverso una checklist di oltre 100 punti.
Arrivati al termine del processo, gli host Plus possono però godere di evidenti vantaggi, visto che a livello globale è stato registrata una crescita nei guadagni del 75%.

"Gli Italiani amano il design, lo scelgono per proprie case e lo cercano anche quando viaggiano in giro per il mondo - commenta Matteo Frigerio, Country Manager di Airbnb Italia. È questo il segreto del successo di Plus in Italia che, con tre mercati già attivi e altri otto previsti per il 2019, è sicuramente tra i Paesi che hanno saputo meglio cogliere l’opportunità di una categoria garantita per qualità e comfort ma che trova il suo tratto distintivo soprattutto nell’unicità del design di ogni appartamento”.