01. Mal di testa

Come agisce: recenti studi teorizzano che la "cefalea tensiva", il tipo più comune di mal di testa, non è causata solo dalla contrazione localizzata dei muscoli del collo, ma è probabile che giochino un ruolo anche alcune sostanze neurochimiche associate all’umore e al benessere emozionale, come il monossido di azoto e la serotonina. E sembra appunto che gli aghi possano inviare segnali al cervello per regolare i livelli di tali sostanze, riducendo di conseguenza il numero e l'intensità degli attacchi di mal di testa.

La prova scientifica: il dottor Klaus Linde, ricercatore di medicina complementare della Technical University Munich (Germania), ha esaminato 11 studi su persone con frequenti attacchi di cefalea tensiva, scoprendo che quasi la metà dei pazienti che si erano sottoposti ad agopuntura, riportava una riduzione del 50% del numero di giorni in cui avevano mal di testa, rispetto a un calo del 16% di coloro che avevano ricevuto antidolorifici o altre cure convenzionali.

02. Traumi sportivi

Come agisce: diversi atleti infortunati hanno usato con soddisfazione l’agopuntura per trovare sollievo. Sembra infatti che l’organismo risponda all’inserimento degli aghi aumentando il flusso di sangue ossigenato verso l’area lesionata, con una conseguente (e naturale) accelerazione del processo di guarigione.

La prova scientifica: da uno studio della Johns Hopkins University (Usa) è emerso che, dopo essersi sottoposti a sessioni di agopuntura di 20 minuti ciascuna, 2 volte la settimana per 6 settimane, i soggetti affetti da tendinite cronica o artrite che si erano fatti curare con gli aghi, accusavano meno dolore e difficoltà di movimento rispetto a coloro a cui era stato fatto credere di aver ricevuto il trattamento (gli aghi, in realtà, non erano stati fatti penetrare nella cute). Inoltre, uno studio del 2008 riportato dalla rivista scientifica Journal of Alternative and Complementary Medicine ha rilevato che un gruppo di atleti trattati con l'agopuntura per curare i crampi muscolari 24 e 48 ore dopo un allenamento al limite delle loro forze, riferivano un significativo calo dell’intensità del dolore rispetto al gruppo di controllo che non aveva ricevuto il trattamento.

03. Mal di schiena

Come agisce: curare il mal di schiena è di gran lunga il motivo più comune per cui ci si rivolge all’agopuntura. Talvolta il terapeuta, per stimolare più a fondo la muscolatura e accelerare la guarigione, ricorre anche all’elettroagopuntura, una metodica basata sull’uso di aghi collegati a un generatore che produce una leggera corrente.

La prova scientifica: ricercatori dell’Università del Michigan (Usa) hanno utilizzato la tomografia del cervello per capire come l’inserimento di aghi nella cute influisca sulla capacità dello stesso di controllare il dolore. “Pare che l’agopuntura aiuti i recettori del dolore a legarsi più facilmente agli oppioidi come le endorfine, gli antidolorifici naturali del nostro organismo”, rivela il dottor Richard Harriss, coautore dello studio. L’agopuntura favorisce anche il legame dei recettori a farmaci antidolorifici quali codeina o morfina. E quanto meglio questi funzionano, meno tu senti dolore.