1. Dolci senza zucchero

Non farti fregare dall’etichetta. I prodotti dolciari spacciati come privi di zuccheri in realtà contengono altri tipi di dolcificanti come l’aspartame, che spesso e volentieri fanno più male del normale zucchero. Se non vuoi lo zucchero cerca prodotti contenenti dolcificanti naturali.

2. Liquirizia

Un tempo onnipresente nelle liste di alimenti benefici sotto forma di tisane, bastoncini, rotelle... la liquirizia ha la fama di essere un vero e proprio superfood. Ma attenzione a non esagerare. Se la mangi ogni giorno la glicirrizina che contiene può provocare una riduzione dei livelli di potassio nel sangue, alzando la pressione.

3. Bacon di tacchino

Quando si parla dei rischi della carne processata, i salumi sono i primi accusati. Ecco perché molta gente è passata a mangiare bacon di tacchino al posto della classica pancetta. Ma la relativa assenza di grassi del tacchino è spesso compensata dalla presenza di sciroppo di glucosio e il risultato è che il tacchino finisce per avere più calorie del maiale. Ed è anche più povero di selenio. Non va consumato più di una volta alla settimana.

4. Spinaci crudi

C’è un motivo se Braccio di Ferro li consumava in lattina. Gli spinaci sono una fonte di acido ossalico, che si lega a minerali come il calcio, e questo significa che l’organismo assorbe meno sostanze nutritive. La cottura permette di ridurre la quantità di acido ossalico, oltre che facilitare del 300% l’assorbimento del betacarotene presente negli spinaci.

5. Olii essenziali

Non sono un alimento in sé e per sé ma il trend è mescolarli con l’acqua o un’altra bevanda e mandarli giù. Il problema è che la maggior parte degli olii essenziali sul mercato non sono conformi agli standard alimentari, ovvero non sono ingeribili quindi rischi disturbi vari dal rash cutaneo al mal di stomaco fino in alcuni casi all’avvelenamento.

6. Bistecche di cavolfiore

Checché ne dicano gli annunci pubblicitari il cavolfiore non è un piatto principale ma un contorno. Per quanto infatti sia ricco di micronutrienti è povero di proteine: una porzione da 300 gr contiene solo 11 gr di proteine, rispetto ai 50 di una bistecca da 200 grammi. Il cavolfiore arrosto è una buona aggiunta ai secondi piatti ma non basta da solo.

7. Ube halaya

Si tratta di un dessert filippino a base di patata viola. è considerato un buon sostituto vegano per il gelato ma non ha le sostanze nutritive del latte.

8. Formaggio vegano

Molti di questi prodotti sono fatti di olio di cocco e amido modificato e dunque sono ricchi di grassi saturi. Il formaggio di anacardi, realizzato frullando la frutta secca con lievito e spezie, è un’alternativa più sana e nutriente.

9. Insalata pronta

I piatti pronti spesso e volentieri fanno male, e questo vale anche per le vaschette di insalata e altri ingredienti, pronti da consumare in pausa pranzo. Soprattutto quando contengono più salsine che insalata.

10. Pane al carbone vegetale

Il trend degli alimenti a base di carbone è duro a morire. Il problema è che il carbone ha pochi benefici nutrizionali quando viene usato come colorante, nonostante la sua fama di detossificante. In Italia il Ministero della Salute ne ha anche bloccato la vendita.

11. Latte di riso integrale

Questo latte vegetale ipoallergenico è privo di glutine, di soia e di frutta secca. Ma è anche privo di sostanze nutritive utili. Un bicchiere contiene 12 gr di zucchero e forse una goccia di proteine. Quando si tratta di proteine vegetali la soia regna ancora incontrastata, ma i piselli guadagnano terreno.

12. Pane alla banana

È ottimo se devi allenarti all’aperto per ore ma non altrettanto se sei chiuso in ufficio. Le banane troppo mature contengono zuccheri più semplici e meno amido amico del tratto intestinale rispetto alle banane più acerbe. Inoltre più che un pane alla banana assomiglia più a una torta e dunque ha una quantità di zucchero non indifferente, che alzerà il livello di glucosio e di insulina nel sangue.

13. Sale himalaiano

Il fatto che un post in cui si consigliava di leccare le lampade di sale ha avuto 74 mila like, l'anno scorso, dovrebbe dirla lunga sulla fama del sale himalaiano. Adesso gira la moda di bere acqua satura di sale della variante rosa o nera. Un trend che non ti aiuterà a liberarti delle tossine.

14. Burro di mandorle

L’industria delle mandorle è assurta all’onore delle cronache perché sta uccidendo milioni di api. Ma questa non è l’unico motivo per preferire il burro di noccioline a quello di mandorle. I due tipi di burro hanno livelli simili di vitamina B e di minerali ma quello di noccioline contiene 5 gr di proteine per cucchiaio, contro i 3 gr di quello di mandorle.

15. Patatine di lenticchie

Vendute come alternativa sana alle patatine, a parità di grammi hanno solo il 10% di calorie in meno. Sono più ricchi di fibre ma essendo processate perdono molte delle sostanze nutritive delle lenticchie.

16. Miele di manuka

Considerato fenomenale contro le infezioni virali e le allergie e persino utilissimo come disintossicante, il miele di Manuka non è la cura per tutti i mali. Che contiene antiossidanti è vero, e ha anche alcune proprietà antibatteriche ma la maggior parte dei suoi tanto osannati benefici non sono supportati da studi scientifici. Inoltre ha l’80% di zucchero ed è 30 volte più costoso del miele normale.

17. Granola

Se guardi bene scopri che la granola non sono altro che i cereali della prima colazione, a cui hanno aggiunto il 20% di zucchero. La granola ha più fibre dei cereali normali ma i suoi vantaggi si fermano lì.

18. Caramelle alla CBD

Molti studi dimostrano che il cannabidiolo aiuta contro l’ansia, è un antidolorifico e riduce l’infiammazione. Il problema è il dosaggio: secondo gli scienziati non si dovrebbe superare i 100-600 mg al giorno. Molte marche vendono caramelle con 25 gr di cannabiodiolo complessivo in un pacco da dieci pezzi. Con tantissimo sciroppo di glucosio in aggiunta.

19. Sostituti delle uova

Dall’aquafaba ai semi di chia a mollo ai fagioli mungo verde, ci sono molti modi per sostituire le uova con un prodotto vegano. I ristoranti fanno anche l’uovo strapazzato con il latte di cocco e l’amido di mais. Ma nessun sostituto ha gli aminoacidi, la colina e la vitamina D delle uova.

20. Succo d'anguria

L'anguria fa bene? Assolutamente sì. Ma il succo dell'anguria è, appunto, succo, non acqua, e dunque è ricco di zuccheri (21 gr in un bicchiere) ed è anche povero di fibre. Il succo dell'anguria contiene una piccolissima e trascurabile quantità di L-citrullina che aiuta lo sviluppo muscolare. Meglio godersi una bella fetta di anguria, invece del solo succo.

21. Succo di limone

Bere il succo di limone al mattino in teoria dovrebbe velocizzare il metabolismo e aiutarti a bruciare i grassi. Ma nessuno studio scientifico conferma queste doti del succo di limone. Il succo di mezzo limone fornisce il 18% della dose di vitamina C giornaliera consigliata, ma è comunque meno di quella che si trova in un quarto di kiwi.

22. Mirtillo rosso

Il mirtillo rosso va consumato fresco, in modo da contenere più sostanze nutritive. Ma anche fresco è meno ricco di nutrienti rispetto ad altri frutti di bosco. Il mirtillo rosso essiccato spesso viene addolcito con zucchero e ha molte più calorie dell’altra frutta essiccata.

23. Pollo scadente

Se costa poco vale poco. Probabilmente si tratta di animali allevati intensivamente in gabbia e bombati di antibiotici. Tralasciando l’aspetto etico, questo tipo di carne è anche più povera di omega 3 rispetto a quella dei polli free range.

24. Sushi già pronto

Se vuoi un piatto pronto da consumare in giro non fare l’errore di comprare il sushi già confezionato al supermercato. Questo tipo di sushi può contenere un’alta quantità di mercurio e il riso bianco aumenta il livello di zucchero nel sangue. Inoltre più tempo sta in frigo minori sono le sostanze nutritive.

25. Birra Kombucha

Ha sostanze nutritive paragonabili a quelle della birra normale, oltre a 10 gr di zucchero. Secondo recenti studi i benefici della kombucha sono limitati.