(un)happy hour

Se hai avuto una giornata pesante al lavoro e non vedi l’ora di rilassarti con l’happy hour, pensaci due volte. Lo stress “uccide” l’autocontrollo e può spingerti ad alzare il gomito oltre il limite senza che te ne renda conto. Lo sostiene uno studio olandese che ha testato due gruppi di uomini chiedendo loro di eseguire un compito prima di bere alcolici. Il primo gruppo doveva risolvere un rompicapo complesso, paragonabile per impegno a una giornata di duro lavoro. Il secondo doveva svolgere un compito molto semplice e alla portata di tutti. Una volta arrivati al momento dell’aperitivo, chi era reduce dalla prova più difficile beveva più degli altri uomini.
 

Come mai? “L’auto-controllo è paragonabile a un bicchiere d’acqua”, dice il dottor Ray Otten che ha partecipato alla ricerca. “Un lavoro impegnativo e stressante ti costringe ad attinge parecchio dalla tua riserva d’acqua. Così attorno alle 17, alla fine della giornata, è molto probabile che il bicchiere sia quasi vuoto. Con così poco autocontrollo, è normale che al momento dell’happy hour altri bicchieri si riempiano rapidamente e più volte!”.
 

Che cosa puoi fare dunque per lasciare il bar senza vederci doppio? Devi aumentare la consapevolezza delle tue azioni. In un secondo esperimento, i ricercatori hanno chiesto ai partecipanti di prendere nota dei drink via via che li ordinavano. Il risultato è che hanno bevuto meno perché il dover misurare quanto stavano bevendo, li rendeva consapevoli di stare esagerando e li aiutava a fermarsi in tempo. Un metodo più drastico può essere quello di lasciare la carta di credito in macchina, entrare nel locale con solo 20 euro in tasca e quando i soldi finiscono… vuol dire che è ora di tornare a casa.