Aviva MOVEMEN Run è una corsa non competitiva promossa dalla LILT con il sostegno del gruppo assicurativo AVIVA per combattere il tumore alla prostata e favorire la cultura della prevenzione e l’importanza di uno stile di vita sano.

La corsa – i cui proventi andranno a finanziare i seminari dedicati al tema della prevenzione e le visite urologiche gratuite presso gli ambulatori della LILT di Milano e provincia erogate durante il mese di novembre – è aperta a tutti, grandi e piccoli, atleti professionisti e semplici appassionati.

La partenza è prevista per le 11:00 (ritrovo alle 10:30) di domenica 19 novembre presso i Giardini Indro Montanelli in Porta Venezia a Milano (entrata via Palestro). L’itinerario, che si snoderà all’interno del parco, è alla portata di tutti e ognuno potrà scegliere, in 40 minuti, di correre a velocità differenti (6.30 – 6.00 minuti al Km), o optare per una camminata. Per tutti i partecipanti è previsto un pacco gara con gadget e t-shirt tecnica.

Puoi iscriverti sul sito www.retedeldono.it/avivamovemenrun, presso la sede LILT di via Amadeo a Milano o il giorno stesso della corsa, versando una donazione a piacere (a partire da 10 euro).

Arianna Destro, Chief Customer Officer di Aviva, spiega: “L’iniziativa nasce da un impegno che Aviva e LILT hanno in comune: l’educazione alla prevenzione e alla promozione di uno stile di vita salutare. Assicurare il proprio futuro significa anche prevenire; fare tutto ciò che è necessario per garantirsi tranquillità, sicurezza e l’accesso alle migliori condizioni di tutela della salute. Questo è il nostro ruolo come gruppo assicurativo. Accompagnare i nostri clienti in ogni fase della loro vita, con i nostri prodotti e sostenendo l’impegno di realtà come LILT”.

“Il cancro alla prostata è la neoplasia più frequente tra gli uomini – sottolinea il presidente di LILT Milano, prof. Marco Alloisio – Secondo i dati del rapporto Aiom/Airtum I numeri del cancro in Italia 2017 nel 2016 sono stati registrati 34.400 nuovi casi, quest’anno ne sono attesi 34.800. Significativo è però l'aumento della sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi, passata dall’88,6% del 2016 al 91% del 2017. Questo dimostra che la diagnosi precoce riveste un ruolo fondamentale e rivolgiamo a tutti l’invito a sottoporsi a controlli periodici non solo in presenza di sintomi”.

Che cosa aspetti allora? Il 19 novembre mantieniti in forma e aiuta la ricerca, partecipa al “AVIVA MOVEMEN Run

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