Ogni volta che guardi il tuo ufficio hai una strana sensazione: quella di essere intrappolato in un luogo davvero triste. Rimanere a fissarlo con lo sguardo nel vuoto non serve a nulla: corri ai ripari, acquista una pianta, un modo davvero semplice e poco costoso per cominciare a renderlo più vivibile. Uno studio americano ha stabilito che la presenza di piante negli spazi di lavoro riduce il livello di stress dell’11%. E inoltre non devi neppure perdere troppo tempo a prendertene cura. Non male, non credi?

La tua oasi di verde

Ecco che cosa fare per crearti la tua piccola oasi verde in ufficio. Scegli con attenzione la pianta o le piante per il tuo ufficio. Per un ambiente con finestre prediligi orchidee o violette africane, mentre per una stanza senza finestre delle rose di Gerico, dei muschi o delle felci.

  1. Procurati della ghiaia da 1 cm, un po’ di carbone da giardinaggio, del terriccio e un vaso di vetro con il coperchio.
  2. Versa nel vaso un po’ di ghiaia, poi un cucchiaio di carbone e forma uno strato di terriccio alto 5-6 cm.
  3. Prendi le piantine, allenta le radici con le dita e crea nel terriccio dei vasi uno spazio dove poterle piantare.
  4. Posiziona le piantine in un posto illuminato: la luce naturale filtrata dal vetro crea nel vaso un microclima che riproduce in piccolo il calore e l’umidità di una foresta equatoriale. Se nel tuo ufficio non c’è luce naturale, ma solo quella dei neon, puoi sempre ricreare un ambiente simile al sottobosco di una foresta pluviale con la luce artificiale. Sistema il vaso su una scrivania o sullo scaffale di una libreria ben illuminati ma non troppo: l’esposizione diretta in un contenitore chiuso può infatti bruciare le piante.
  5. Innaffia le piantine e chiudi i vasi. Ogni due settimane ricordati di togliere il coperchio per qualche ora. E se vuoi dare un ulteriore tocco di colore alla stanza, puoi decorare l’interno dei vasi con pigne, rametti e così via. Ma ancora meglio puoi decorarli con dei pupazzetti che hai in giro per casa. Perché al lavoro c’è sempre bisogno di tanto buon umore, non credi?