Un papà da manuale – 4/6

Come si fa a essere un bravo padre? A parole sembra facile: basta fare il contrario di quello che i tuoi genitori hanno fatto con te. E invece non basta. Quando sei un genitore qualsiasi cosa tu faccia in qualche modo sbagli. Rassegnati: in un modo o nell’altro finirai per arrabbiarti e perdere la pazienza e farai degli errori che influiranno sui tuoi figli in maniera imprevedibile. Puoi salvarti solo se impari dai tuoi sbagli, da quelli di tuo padre e da quelli di tutti i padri che conosci. Ecco perché abbiamo selezionato questi 6 errori per te! Ecco il quarto.

Va bene tutto
È l’eccesso opposto rispetto al precedente: c’è il genitore che obbliga il figlio ad allenarsi 5 giorni alla settimana e quello che gli permette di fare 2 lezioni e poi mollare tutto alla prima difficoltà senza dire niente. Arrabbiarsi e costringere è un brutto modo per imporre un principio, anche se questo è giusto, ma non dire niente è altrettanto sbagliato e può causare una delusione ancora più amara nella testa di tuo figlio.

Ascolta le sue ragioni
Dalle ricerche è emerso che l’età in cui i ragazzi tendono a fare più sport è attorno agli 11 anni, mentre poi il 70 per cento tende a smettere entro i 13. Come si fa a convincerli a continuare? Se avevano scelto loro di fare quello sport e tu eri d’accordo, adesso devi accettare la sua rinuncia. Ma fatti spiegare i motivi e cerca di capirlo. Prendi seriamente le sue ragioni nei successi e nei fallimenti, così lo aiuti a crescere. Se lo avevi spinto te, invece, fatti trovare pronto a fare un passo indietro e invitalo a fare da solo la sua prossima scelta. Poi sostienilo come hai fatto con lo sport che piaceva a te.