Un papà da manuale – 1/6

Come si fa a essere un bravo padre? A parole sembra facile: basta fare il contrario di quello che i tuoi genitori hanno fatto con te. E invece non basta. Quando sei un genitore qualsiasi cosa tu faccia in qualche modo sbagli. Rassegnati: in un modo o nell’altro finirai per arrabbiarti e perdere la pazienza e farai degli errori che influiranno sui tuoi figli in maniera imprevedibile. Puoi salvarti solo se impari dai tuoi sbagli, da quelli di tuo padre e da quelli di tutti i padri che conosci. Ecco perché abbiamo selezionato questi 6 errori per te! Vediamo il primo.
 

Tuo figlio deve diventare un avvocato
Droga, furti e altri piccoli crimini, ansia e depressione: è quello che Suniya Luthar, professore di psicologia dell’Arizona, pensava di riscontrare nel comportamento dei ragazzi provenienti dalle famiglie povere 20 anni fa. E le sue ipotesi sono state confermate. Peccato che dall’analisi comparativa con i ragazzi provenienti dalle famiglie benestanti è emerso che questi ultimi erano messi ancora peggio dei primi. Da allora Luthar studia i figli delle famiglie benestanti e trova dati sempre più preoccupanti. I ragazzi che hanno più opportunità sono anche quelli più a rischio. Il problema è che i ragazzi sentono che i genitori sono delusi da loro.
 

Non essere deluso
Un padre dovrebbe spronare il proprio figlio e fargli capire che impegnandosi può realizzare i suoi sogni. Ma allo stesso tempo non deve mostrarsi deluso se il figlio fallisce. Ed è fin troppo facile lasciar trasparire la propria delusione, magari inconsciamente. Se poi alla delusione del genitore si somma quella degli insegnanti, degli allenatori e degli amici, è facile per il ragazzo credere di essere un fallimento.