Quest’anno Red Bull festeggia il decimo anno della gara più adrenalica del nuoto. I migliori nuotatori (e nuotatrici) anche quest’anno si tufferanno da un trampolino di 27 metri (21 per le donne), un’altezza tripla rispetto a quella olimpica, raggiungendo nei 3 secondi di durata del tuffo la velocità di 85 km/h e lo faranno in sette tappe in location di spettacolare bellezza.

L’Italia

Ci sarà una tappa anche in Italia, nella celebre e bellissima Polignano a Mare, che ospita l’evento per il quarto anno consecutivo e che nel 2018 sarà la location del Gran Finale.

Proprio a Polignano a Mare Alessandro De Rose ha conquistato la sua prima vittoria nello scorso campionato. Quest’anno, forte anche di un bronzo ai Mondiali di Budapest, lo rivedremo alla Series, dove per la prima volta sarà titolare. Darà il massimo per scalare la classifica e – unico italiano in gara – terrà alto il nome degli Azzurri.

La storia

Dal 2009 la Red Bull Cliff Diving World Series mette a disposizione dei migliori atleti una piattaforma per evoluzioni e tuffi mozzafiato, di incredibile complessità, portando alla ribalta anche i giovani talenti della disciplina. Nel 2014 è stata introdotta la Women’s World Series, dedicata alle donne.
Il 2018 celebra il decimo anniversario del campionato (e il quinto per la Series tutta al femminile), con 7 tappe per il circuito maschile e 5 per quello femminile.

Le tappe

La prima tappa andrà in scena il 2 giugno in Texas, dalle imponenti scogliere dell’Hell’s Gate che sorgono come vere e proprie quinte teatrali nel Possum Kingdom Lake.

Per il secondo evento in calendario, la Red Bull Cliff Diving World Series tornerà in Europa nella città basca di Bilbao, per la prima delle due tappe riservate solo al circuito maschile: il ponte de La Salve sul fiume Nervión farà da palcoscenico alle incredibili evoluzioni aeree dei diver.

Per la terza tappa, gli atleti si tufferanno per il settimo anno consecutivo in una location naturale e incontaminata di incredibile bellezza: le scogliere di origine vulcanica dell’isola di São Miguel nelle Azzorre portoghesi.

Nel primo weekend di agosto, per la quarta tappa, il campionato si fermerà a Sisikon, in Svizzera, location in cui le atlete della Women’s World Series competono per la prima volta.

La quinta tappa, nonché la settantesima gara della storia della World Series sarà Copenaghen, sullo sfondo dell’incantevole Palazzo Reale di Amalienborg: la piattaforma dei 27 metri verrà infatti montata sul tetto dell’Opera House, proprio sulla sponda opposta del canale principale che solca la capitale danese.

Ad ospitare la sesta tappa del calendario sarà invece la cittadina di Mostar, in Bosnia ed Erzegovina, una delle location storiche del circuito: i diver più coraggiosi del mondo si tufferanno dall’iconico ponte Stari Most, a strapiombo sulle gelide acque del fiume Neretva.

L’ultima tappa, dicevamo, sarà a Polignano a Mare. Qui verranno incoronati il miglior tuffatore e la migliore tuffatrice, quelli che per abilità tecnica, controllo fisico, concentrazione e anche coraggio avranno dato il meglio.
Sarà un campionato entusiasmante i cui risultati sono impossibili da prevedere. Nella scorsa stagione, infatti, ad ogni gara sono saliti sul podio atleti diversi ed è stato eletto un nuovo campione mondiale: il messicano Jonathan Paredes, che ha interrotto la serie di titoli mondiali del Brilliant Brit Gary Hunt, imbattuto per 6 stagioni consecutive.

Questa è una immagine

Il calendario

  • 2 giugno - Texas, USA
  • 30 giugno - Bilbao, Spagna
  • 14 luglio - S. Miguel, Azzorre, Portogallo
  • 5 agosto - Sisikon, Svizzera
  • 25 agosto - Copenaghen, Danimarca
  • 8 settembre - Mostar, Bosnia Erzegovina
  • 23 settembre - Polignano a Mare, Italia