Da oggi e fino a domenica, presso la Galleria Spaziotemporaneo di Milano in via Solferino 56, apre la mostra nata dal connubio tra i marchi del gruppo Gibson e alcuni dei maggiori esponenti italiani delle arti visive.

Vedremo così modelli iconici di chitarre Gibson ed Epiphone che hanno fatto la storia della musica moderna mondiale trasformati in tele d’artista, tramutati in pezzi di design ed elementi d’arte.
Opere realizzate trasformando chitarre, microfoni e casse altoparlanti dei marchi Gibson Brands in oggetti che prendono a vivere una nuova dimensione.

Vuoi un assaggio di quello che ti aspetta?

Roots & E-Music Design

Lo scultore Alessandro Ottolina rende omaggio alle origini e alla storia della chitarra elettrica Epiphone Les Paul trasformandola in una vera opera d’arte: Roots.

Sempre sua è l’idea di E-Music Design: la trasformazione di strumenti musicali in complementi d’arredo eleganti, funzionali e nel pieno mantenimento delle strutture originali.

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FLUon

L’illustratore e musicista Andy applica alle chitarre il FLUon, personale filosofia ispirata alla pop art trasfigurata nell’esplosione di tinte fluorescenti.

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Momonster Guitar

Il pittore e scultore Giovanni Motta trasforma una Gibson Les Paul in una tela su cui dare piena libertà al proprio immaginario e riportare forme e colori delle piccole creature della sua fantasia di bambino: nasce così Momonster Guitar.

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Chitarra rock

L’architetto e designer Pietro Travaglini rielabora il modello SG, iconica chitarra “diavoletto”, tirandone fuori l’anima più diabolica e rock con il sapiente uso di tecniche e materiali.

Per la singolarità delle opere d’arte esposte, “Gibson Brands: The Sound Of Art” è una mostra davvero imperdibile!

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