Che relazione c'è tra testosterone e sovrappeso? Il grasso in eccesso è nemico giurato del testosterone, l’ormone della virilità per eccellenza! Non ci credi? Fai il test che segue e se il risultato non è quello che speravi, vuol dire che è ora di scollarsi da quel divano e di mettersi al lavoro.

Appena uscito dalla doccia, mettiti bene dritto in piedi e abbassa lo sguardo sui tuoi “gioielli”. Riesci a vederli? Congratulazioni, la tua virilità è salva. Se invece la visuale è bloccata dalla pancia… beh, è probabile che i tuoi livelli di testosterone siano sotto la media. Anche se hai 22 anni e dovresti essere nella fase di picco della produzione di questo ormone.

Testosterone e sovrappeso: che relazione c'è?

Il grasso in eccesso non cambia solo la fisionomia del corpo maschile nascondendo gli spigoli e mettendo bene in vista le maniglie dell’amore. Il grasso corporeo contiene aromatasi, un enzima che converte il testosterone in estrogeno, il principale ormone femminile.

Quando un uomo ha una quantità di estrogeni superiore alla norma, il suo corpo rallenta la produzione di testosterone. E meno ce n’è, più grasso viscerale si accumula e di conseguenza più si alza il livello di estrogeni. Insomma, s’instaura un circolo vizioso che erode progressivamente la tua virilità.

Quei pancioni da bevitori di birra che da sempre sono considerati un segno, seppure antiestetico, di mascolinità, per i ricercatori sono invece la prova che chi li sfoggia ha bassi livelli di testosterone.

Addirittura, la misura della circonferenza della vita può essere considerata predittiva della sindrome di carenza di androgeni, una patologia caratterizzata da sintomi quali calo della libido, disfunzioni erettili, osteoporosi, depressione, letargia e una generale riduzione delle performance fisiche.