SURF NO-LIMITS

di Claudio Gervasoni
Un muro d'acqua blu oceano alto 30 metri, e un puntino scuro seguito da una scia bianca. 1 novembre 2011, Praia do Norte, Nazaré (Portogallo): quel puntino nero è Garrett McNamara, e quella alle sue spalle è un'onda da record, qualcosa di molto vicino a 30 metri d'altezza, record dell'onda più alta mai surfata al mondo. Garrett, uno dei più grandi big wave surfer ed esploratori al mondo, ha legato il proprio nome ad alcune delle più incredibili imprese su una tavola da surf, come quando nel 2007 ha cavalcato con Kealii Mamala l'onda anomala provocata dal crollo di una parete di ghiaccio nell'Alaska centro meridionale. Noi di MH abbiamo incontrato Garrett MaNamara nella breve tappa milanese della sua vacanza italiana (è un vero fan del nostro paese) e prima di tornare in Portogallo in cerca di nuove onde, e ci siamo fatti raccontare tutto quello che serve, nel corpo e nella mente, per affrontare onde alte come un palazzo di 10 piani."Il surf è uno dei pochi sport in cui se fai un errore non puoi rimediare. Per surfare devi essere fisicamente in grado di gestire l'enorme potenza dell'Oceano, sia quando è alle tue spalle e ti spinge con una forza incredibile, sia quando crolla su di te con tutto il suo peso. Per surfare devi essere fisicamente forte, ma di una forza che tiene insieme muscoli, legamenti e ossa, altrimenti un'onda come quella di Nazaré può essere mortale. Quando ho sentito l'acqua sulle mie spalle è stato come se fossi stato travolto da una tonnellata di mattoni, e ho pensato che avrebbe potuto staccarmi un braccio o la testa tanta era la violenza." Sei pronto a cavalcare l'onda? Allora clicca su ciascuna voce qui sotto e scopri i consigli di Garrett McNamara.

Fai reset

Quando ero giovane surfavo per l'adrenalina, prendendo dei rischi, con foga e mettendomi anche in situazioni pericolose. Ora ho imparato che devo fare le cose quando c'è una buona ragione per farle, perché voglio e amo farle, perché è il cuore e non la testa a dirmi di farle. Il mio metodo per capire questo lo chiamo "reset". Quando devo prendere una decisione, che sia surfare un'onda di 30 metri o qualsiasi cosa della mia vita, mi siedo all'aria aperta, mi concentro su qualcosa di naturale come un albero, o il mare, o la cima di una montagna, e faccio 3 respiri profondi con la tecnica di respirazione yoga. In questo modo corpo e mente mi si riempiono di energia nuova, riesco a focalizzarmi meglio e di più su quello che devo fare, vedo le cose dal giusto punto di vista e mi sento pieno di energie.

Fai yoga

Quando ero giovane facevo un sacco di palestra e di pesi per la forza, di stretching per la mobilità e di corsa o bike per allenare l'endurance. Ora ho 45 anni (è nato a Pittsfield, Massachusetts, nel 1967, N.d.r.) e per continuare a surfare al top ho capito che mi serve il giusto equilibrio tra forza, flessibilità ed endurance. L'ho trovato nel bikram yoga, una sequenza dinamica di 26 posizioni e 2 esercizi di respirazione, praticate in un ambiente riscaldato. Ogni seduta dura 90 minuti, la sequenza è sempre quella, e per me è tutto quello di cui ho bisogno: forza, flessibilità muscolare, mobilità articolare, resistenza, riequilibrio metabolico, ossigenazione. In più è un ottimo condizionamento mentale: dopo ogni seduta ti senti pieno di energia, più forte, più fiducioso, pronto ad affrontare qualsiasi sfida.

Trattieni il fiato

Quando un'onda ti travolge puoi rimanere sott'acqua anche per molto tempo, e devi essere allenato a farlo. Io spesso faccio i miei workout, alle macchine o a corpo libero, trattenendo il fiato. Squat, panca, leg non c'è differenza: trattengo il fiato per tutte le ripetizioni, così mi alleno a esprimere la forza che mi serve quando sono sott'acqua senza respirare. E facciamo lo stesso nell'oceano, quando mi immergo a 15 metri di profondità con dei pesi fino a 45 chili e corro sul fondo trattenendo il fiato.

Prova l'Insanity workout

Con l'esperienza ho imparato che un workout funziona se mi diverto a farlo. Fare un allenamento divertente scatena adrenalina ed endorfine, e questo fa bene al fisico e all'umore. Da un paio d'anni nel mio training c'è anche l'Insanity Workout, un training ad alta intensità ideato da Shaun T. che aumenta la forza, allena la resistenza e brucia un sacco di calorie. La mia regola, che vale per ogni cosa, è: se sorridi mentre fai qualcosa, allora è ok. E io quando faccio Insanity o bikram yoga sono sempre molto contento e sorridente.

Diventa vegetariano

Da qualche anno seguo una stretta dieta vegetariana: verdura, frutta, succhi, multicereali, semi, patate, quinoa, cibo crudo e praticamente niente carboidrati raffinati. Io ne ho tratto solo vantaggi: la digestione è più veloce, più leggera, non mi sento mai appesantito o rallentato e mi sento sempre pronto a fare qualsiasi cosa, soprattutto allenarmi. Credo che il nostro intestino sia conformato per questo genere di alimenti e no, rispetto a prima non sento la mancanza di proteine che anzi si trovano in quantità sufficiente anche in una dieta vegetariana.