Eleganza sulla cresta dell'onda

Alex Thomson è conosciuto da tempo come uno dei personaggi più audaci nel mondo della vela. Già nel 2012 il filmato che lo riprendeva mentre camminava in bilico sulla chiglia della sua barca aveva fatto il giro del mondo. Ora, però, il velista inglese ha superato se stesso compiendo una spettacolare “mast walk” ovvero una “passeggiata” lungo tutti i 30 metri dell’albero della sua barca a vela HUGO BOSS per poi tuffarsi nell’oceano!
 

Nel filmato, che puoi vedere qui si vede bene come Thomson riesca a mantenersi in equilibrio sull’albero mentre l’imbarcazione solca le onde a tutta velocità. Appena l’inclinazione della barca raggiunge i 60 gradi, Thomson si arrampica fino alla cima dell’albero per tuffarsi in acqua, indossando un abito idrorepellente Hugo Boss dal taglio impeccabile.
 

Coordinatore dell’impresa, che ha richiesto mesi di minuziosa preparazione, è Andy Bennett. “Un numero infinito di variabili avrebbero potuto non funzionare” racconta “l’albero è incredibilmente lungo e la forza del vento scuote la barca in ogni direzione. Alex avrebbe potuto perdere la presa e precipitare sul ponte a ogni movimento dell’albero”.
 

Lo skipper Ross Daniel, al timone dell’imbarcazione, è stato incaricato di correggere l’angolazione per assicurare a Thomson le migliori condizioni per raggiungere la cima dell’albero. “Quando cambia la direzione del vento, la barca oscilla in maniera incontrollata e l’albero vira verso l’alto. Se Alex non riesce a mantenere la presa, ha solo una possibilità: tuffarsi nell’acqua”, afferma Ross Daniel.
 

Al suo ritorno, Alex Thomson ha raccontato: “Abbiamo pianificato molto a lungo questa acrobazia. Ci sono moltissime cose che sarebbero potute andare malissimo: il vento avrebbe potuto staccarmi dall’albero catapultandomi sul ponte; l’impatto con l’acqua avrebbe potuto avvenire all’angolazione sbagliata o sarei potuto risalire in superficie troppo velocemente. Tutto sommato, posso onestamente affermare che è stata la cosa più pazza che abbia mai fatto nella mia vita!”.