Stringi i denti e… ahi! – 2/2

Smettila di digrignare i denti mentre dormi: se vuoi continuare ad avere un bel sorriso vai dal  dentista, liberati dal bruxismo, (dal greco “Bruko”, digrignare i denti) dormi bene e smettila di farti del male! Se non vuoi stritolare i tuoi denti come noccioline, e ritrovarti a masticare amaro, corri ai ripari. Il suo nome è un programma:  pronunciandolo sembra già di sentire i tuoi denti andare in pezzi, sgretolarsi. Ovviamente digrigni i denti in maniera inconsapevole durante la notte. Alla lunga può consumare lo smalto dei denti, alterare la superficie masticatoria, far diventare i tuoi denti ipersensibili a caldo e freddo, provocare granulomi alla base delle radici e tra osso e dente, mettere a nudo lo strato di dentina e perfino crepare e spaccare i denti. Il mal di testa e il dolore articolare alle mascelle ovviamente sono altri due sintomi collegati al bruxismo, e anche loro

giustificano una bella visita dal dentista per correre ai ripari. Il rimedio immediato e più comune è il cosiddetto “bite”, un dispositivo sagomato ad hoc dal dentista sulla forma dei tuoi denti da “calzare”durante la notte come un guanto sopra i denti.

5 \ Quali denti ci rimetto se “bruxo”?

Prima di tutto i canini e gli incisivi laterali: essendo i più alti vengono erosi e piallati prima degli altri da questi movimenti delle mascelle. Ne risentono però anche i molari, che si appiattiscono sulle cosiddette faccette da erosione tipiche del bruxismo. Ma va messo in conto anche un danno “nascosto” a gengive e legamenti del dente.

6 \ Come lo posso prevenire?

Bravo: prevenire è meglio che curare diceva una vecchia pubblicità mai troppo ascoltata. La  prevenzione la si fa indossando il bite di notte prima di dormire, un po’ come i pugili che indossano il paradenti prima di salire sul ring (ma lo usano anche i piloti di moto, che soffrono di “bruxismo agonistico”, trovandosi spesso a digrignare i denti nel momento del massimo sforzo agonistico!). Il  bite previene e in parte cura, perché se è ben fatto (dal tuo dentista) aiuta anche a ritrovare il  corretto allineamento delle due arcate, così da eliminare le tensioni muscolari della mandibola.

7 \ E quali sono le cure?

Nei casi gravi ci si ritrova a dover ricostruire intere arcate dentarie. Altre volte si interviene  ripristinando singole corone o limando e correggendo eventuali asperità e irregolarità nella superficie di chiusura tra le due arcate. Non esistono cure farmacologiche mirate. Siccome l’origine è quasi sempre nervosa, lo si cura come un tic nervoso o come l’ansia. Le tecniche di rilassamento, lo yoga, la meditazione e il training autogeno sono tutte attività consigliate e che possono aiutare.

8 \ Può succedere di avere fenomeni di bruxismo da svegli?

Certo, anche qui per lo più inconsapevoli e difficili da controllare, come i tic nervosi. In questi casi, è possibile usare il bite anche mentre si lavora o mentre si viaggia.