Spicca il volo!

Sei sul bordo del trampolino, pronto a saltare, ma sei letteralmente bloccato. Le gambe non rispondono! Colpa della parte del cervello chiamata amigdala, che provoca il rilascio di noradrenalina (o norepinefrina), un neurotrasmettitore che attiva la corteccia prefrontale destra impedendoti di agire.

Per superare l’inconveniente prova a concentrarti sui singoli passaggi, così da far entrare in gioco la corteccia prefrontale sinistra, interrompere il rilascio di noradrenalina da parte dell’amigdala e convincere il cervello che il compito che ti attende non è così terribile, perché è stato diviso in tante piccole azioni. Invece di pensare al salto pensa di posizionarti sul bordo, contare fino tre, spiccare il salto e poi lanciarti verso il basso.

Il sistema funziona ogni volta che devi compiere un’impresa mai fatta prima: lanciarsi con il paracadute, scendere da una pista nera…

Inutile dire che la paura può essere aggirata se c’è la preparazione fisica di base minima: non tuffarti se sai nuotare, se sotto di te c’è una piscina o una zona di mare libera da scogli, se non hai appena mangiato una grigliata di pesce… altrimenti non c’è corteccia prefrontale che tenga!