Lo scorso 29 aprile si è disputata nel Lazio una gara da veri guerrieri, o meglio da veri Spartani. A Orte è andato in scena lo spettacolo della Spartan Race e noi di Men’s Health non potevamo lasciarci scappare l’occasione di metterci ancora una volta alla prova insieme ai nostri lettori.
Reebok Spartan Race a Orte
Oltre 7.200 Spartani provenienti da tutta Italia, e anche dall’estero, si sono dati appuntamento a Orte lo scorso 29 aprile. Uomini, donne, giovani, meno giovani e anche bambini. Perché la Spartan Race è una competizione adatta a tutti. Per gli Spartani più combattivi c’è la Super (13 km e 25 ostacoli), per quelli un po’ meno esperti c’è la Sprint (6 km e 20 ostacoli) e per quelli alle primissime armi c’è la Spartan Junior Race, una gara dedicata ai più piccoli.
Da lettore a Spartano: Francesco Rosato, e il suo team INVICTUS, alla Spartan Race di Orte
L’anno scorso siamo stati con Simone e Federico, due nostri lettori, alla Reebok Spartan Race di Milano - rivivi qui l’avventura milanese –, quest’anno invece siamo scesi in campo a Orte con Francesco Rosato, istruttore e personal trainer, e al suo numeroso INVICTUS Cross Training Team.
Un racconto da veri Spartani
Francesco ci ha raccontato la sua gara e quella del suo team, l’INVICTUS Cross Training. Goditi il racconto di un vero Spartano.
Il racconto
“È sempre difficile spiegare tutte le emozioni provate durante una Spartan Race. Quella di Orte è stata una gara durissima, forse la più dura mai fatta in Italia. L’atmosfera era elettrica. Amo l’aria che si respira in queste gare: lo sguardo di ogni partecipante, le paure, le emozioni e i sorrisi di ogni amico. La gara è dura e piena di fango ma anche di salite da affrontare, torrenti da guadare, boschi da attraversare, pesi da trasportare, e con tanti ostacoli da superare. Una faticosa competizione contro sé stessi che regala grandi emozioni. A fine gara ero felicissimo. Abbiamo vinto la Super e siamo arrivati secondi nella Sprint, molti di noi hanno ottenuto ottimi piazzamenti qualificandosi per Europei e Mondiali, inoltre Federica e Valeria sono arrivate prima e seconda nella Spartan Sprint Women. Un Successone! Ma la cosa che mi rende più felice è il fatto che tutti i 60 membri del mio team abbiano finito la gara, soprattutto i ragazzi alla loro prima esperienza. Molti sono venuti ad Orte per mettersi alla prova e per sfidare i propri limiti. In fondo ogni persona che partecipa ad una Spartan Race ha un motivo personale, un percorso di vita spesso ricco di “ostacoli” di ogni tipo (malattie, problemi fisici, infortuni, successi mancati, ecc.). Ed ascoltare l’urlo di gioia dei miei compagni quando hanno ottenuto quella/e medaglia/e mi ha ripagato di ogni fatica e sacrificio. Un’esperienza impossibile da capire per chi non ha mai corso una Spartan Race ma che è da provare almeno una volta nella vita. O forse due o tre. Infatti io attendo con impazienza la prossima gara e non vedo l’ora di provare nuovamente tutto questo.”
Se vuoi vivere anche tu le emozioni della Spartan Race come il nostro Francesco puoi farlo il prossimo 10 giugno alla Milano MXP Sprint. Inizia ad allenarti e tira fuori lo Spartano che c’è in te!
