Sesso a regola d’arte – 1/4

Chi più chi meno, tutti gli uomini sono ossessionati dalle loro performance sessuali. Lo sostiene, tra l’altro, Linda Banner, autrice di Advanced Sexual Techniques (“Tecniche sessuali avanzate”): “Gli uomini tendono a misurare la propria virilità e la propria bravura amatoria sulla base di quante volte riescono a portare una donna all’orgasmo”.
 

La cosa curiosa è che l’ansia da prestazione può portare a due atteggiamenti opposti: alcuni uomini finiscono per concentrarsi solo sul proprio piacere, mentre per altri soddisfare la propria donna diventa una vera e propria ossessione, con risvolti imbarazzanti e controproducenti. In entrambi i casi, a rimetterci sono le donne, da una parte ignorate nelle proprie esigenze dall’altra assillate dall’insicurezza dei propri compagni.
 

Se quindi vuoi essere giudicato bravo a letto, cerca di non commettere gli errori imperdonabili che seguono. Ecco il primo:
 

Chiedere “Questa ti fa venire?” a ogni nuova posizione
 

Ipotizziamo che tu sia sincero e che tu ci tenga davvero a far godere la tua partner. Prova però ad ascoltare questa frase con le sue orecchie: non ti sembra che a parlare sia il tuo ego? Oppure, al contrario, che tradisca una certa insicurezza? Chiedere “Ci sei, stai venendo?” nel bel mezzo dell’azione è il miglior modo per raffreddare i bollenti spiriti. La tua donna potrebbe sentirsi obbligata a raggiungere l’orgasmo per darti soddisfazione, cosa che le renderà più difficile concentrarsi sul proprio piacere. E ti possiamo assicurare che l’orgasmo femminile richiede molta, molta concentrazione.


Fai così: sposta l’attenzione sul piacere che tutti e due state provando. Prova a sussurrarle frasi appassionate o fai degli apprezzamenti sul suo corpo. Se vuoi capire a che punto è, non riferirti mai all’orgasmo in modo esplicito, ma resta sul generico chiedendole se va tutto bene o se le piace. Senza “contagiarla” con la tua ansia da prestazione, insomma.