Reimparare a correre

Quando corri ogni volta che poggi il piede a terra, sulle tue articolazioni viene applicata una forza che è più del doppio del tuo ?peso. A questo stress se ne aggiunge altro all’inizio di ogni espirazione. “Quando espiri, il diaframma e i muscoli circostanti si rilassano, riducendo la stabilità del tronco”, dice Coates. Minore è la stabilità, maggiore è il rischio d’infortuni.

E il peggio deve ancora venire. “Molti corridori respirano seguendo il loro passo, inspirando ogni due passi ed espirando dopo altri due”, dice Coates. “Questo significa iniziare ogni espirazione con lo stesso piede”. Ti sei mai accorto che un lato del corpo ti fa più male dell’altro? Bene, ora sai perché.?Respirare ritmicamente spezza?questo processo, allungando il tempo d’inspirazione a tre passi e mantenendo quello di espirazione a due. “Inspirando per un tempo maggiore di quanto espiri, puoi mantenere una posizione stabile del tronco durante la corsa”, dice Coates. Inoltre,?in questo modo inizi l’espirazione ogni volta con un piede diverso, distribuendo l’impatto del tuo peso su entrambe le parti del corpo.?“Il sistema con cinque passi è il migliore per la corsa lenta o moderata”, dice Coates. “Per le gare più veloci, bisogna usare il modello da tre passi: due per l’inspirazione, uno per l’espirazione”.?Questi due modelli di respirazione ritmica ti fanno ottenere un terzo vantaggio: ti aiutano a gestire le tue forze. Usando un sistema per le corse più lunghe e l’altro per le gare veloci, potrai accorgerti quando stai per finire la benzina, evitando così il rischio di non arrivare al traguardo, o di arrivarci senza aver dato tutto.