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Competitivo, tattico, istintivo e abituato a convivere con la paura: questo è il ritratto dell’atleta italiano, classe ’86, che dal 2 luglio sarà per la terza volta al via della Red Bull X-Alps, una corsa a piedi e in parapendio sulla distanza di 1.138 km attraverso tutte le Alpi, da Salisburgo al Principato di Monaco. Una corsa che non ha eguali al mondo e dove l’unica certezza è che tutto può succedere.

RED BULL X-ALPS 2017

Aaron Durogati in azione - Credit
Red Bull Content Pool
Aaron Durogati in azione - Credit

Il 2 luglio 32 atleti affronteranno in volo o a piedi un percorso di oltre 1.100 chilometri attraverso la più lunga catena montuosa d’Europa. Aaron Durogati, dopo un settimo posto conquistato nel 2013 e un sesto piazzamento nel 2015, tenterà di spodestare dal podio della Red Bull X-Alps il quattro volte campione svizzero Christian “Chrigel” Maurer.

Red Bull X-Alps: la storia
Nata dall’incontro di due sport alpini, questa combinazione di trekking e parapendio, è considerata una delle gare ibride più emozionanti e adrenaliniche. Gli atleti dovranno percorrere a piedi o in volo, il più velocemente possibile, una distanza complessiva di oltre 1.000 km in linea d’aria, su sentieri che si snodano da un capo all’altro delle Alpi attraverso una serie di turnpoint che non verranno svelati prima della partenza. Tra le novità del 2017 ci sono i turnpoint più lontani, che determinano una maggior possibilità di scelta nei percorsi da seguire, e quindi daranno un maggior peso alle doti tattiche di ciascuno. Sui social dedicati di Red Bull sarà possibile seguire in diretta la gara. Chi riuscirà a strappare lo scettro di Maurer? Lo scoprirai dal 2 luglio su www.redbullcontentpool.com/redbullxalps

Aaron Durogati: un atleta sempe in volo

Aaron Durogati in volo - Credit
Red Bull Content Pool
Aaron Durogati in volo - Credit

“Come per tutti gli sport,” racconta Aaron Durogati ai nostri microfoni, “anche nel parapendio le cose che contano sono l’allenamento, lo studio delle strategie e la preparazione fisica e mentale. La mia è diversa a seconda della stagione. Nei mesi invernali mi alleno con gli sci e lo speed riding, uno sport con vele piccole che è una via di mezzo tra sciare e volare. Nei mesi estivi invece mi dedico alla corsa in montagna, circa due ore in salita con e senza pesi ogni giorno, abbinandola con l’allenamento in palestra e ovviamente al volo. Per almeno due ore al giorno”.

Come ti alleni per il volo?
Come sempre è importante avere un obiettivo ben preciso. Ad esempio un giorno posso uscire e allenarmi per volare il più alto possibile. Un altro posso dedicarmi a un movimento in particolare. A seconda dell’allenamento e della gara che sto preparando porto con me una vela diversa. Ho la vela per la Coppa del Mondo, quella da speed riding, per le X-Alps, quella per fare le acrobazie, quella da montagna. Ne ho 13 tipi, simili ma allo stesso tempo diverse. Ognuna ha uno scopo e un allenamento ben preciso.

Come nascono le tue acrobazie?
Leggi il resto dell'intervista sul numero di Luglio-Agosto 2017 di Men’s Health! Scoprirai come si allena un campione come Aaron Durogati e che cosa significa affrontare una gara unica nel suo genere come la Red Bull X-Alps.