Quando il sonno latita – 2/3

L’insonnia è un disturbo da non sottovalutare. Nel breve periodo può provocare il classico colpo di sonno alla guida, molto comune tra gli uomini dai 25 ai 34 anni, non a caso la fascia di età in cui vengono rilevati i maggiori problemi legati al sonno e quella in cui si dorme in media meno di 7 ore a notte.

Nel lungo periodo l’insonnia può causare una reazione a catena che va a innescare disturbi come depressione, ipertensione, obesità, patologie cardiache, diabete e altro ancora. Meglio quindi conoscerne le cause e prevenirle. Vediamone altri tre:

LA NICOTINA

Questa sostanza chimica che crea dipendenza merita una menzione soprattutto perché spesso le persone non sanno che è uno stimolante che può anche tenerti sveglio tutta la notte. Se ti serviva qualche altro motivo per smettere di fumare, l’hai trovato!

I FARMACI

Diversi medicinali da banco contro il raffreddore le allergie come effetto collaterale possono causare l’insonnia e molti altri (quelli per la pressione, gli antinfiammatori e anche alcuni antidepressivi) possono provocare disturbi del sonno. Se hai il sospetto che qualche medicina t’impedisca di dormire bene, parlane al tuo medico.

IL DOLORE

Un dolorino passeggero come il fastidio alla gola quando sei influenzato o il bruciore dopo una scottatura da sole può toglierti il sonno per qualche notte ma un dolore cronico può davvero farti dimenticare che cosa significa dormire bene. Se hai più di 40 anni magari hai già sperimentato che un mal di schiena può svegliarti nella notte ben prima che sia l’ora di alzarsi. Si chiama osteoartrite. Il paracetamolo a rilascio prolungato viene dato apposta per lenire un dolore cronico di lieve entità che può tenere svegli di notte (ma come sempre consulta il tuo medico prima di prendere qualsiasi medicinale).