Quando i numeri contano

14,14 cm: è la lunghezza media di un pene eretto secondo una recente ricerca pubblicata sul Journal of Sexual Medicine. Abbiamo cominciato con il dato nudo e crudo perché sappiamo che alla fine è quello che t’interessa. Vediamo ora i dettagli di questa ricerca, per certi versi rivoluzionaria. Il team di ricercatori guidati dalla dottoressa Debby Herbenick ha chiesto a 1.661 uomini americani di misurare lunghezza e circonferenza del proprio pene eretto nella privacy della propria casa. Oltre alle misurazioni, ai partecipanti è stato anche chiesto di specificare come avevano ottenuto l’erezione (con una stimolazione manuale, per esempio, con un rapporto orale, fantasticando ecc).


Si potrebbe subito obiettare che, dal punto di vista puramente scientifico, l’automisurazione non è il metodo ideale per raccogliere dati: i soggetti coinvolti, infatti, possono commettere errori involontari ma anche mentire. I ricercatori hanno invece sottolineato che, in questo caso specifico, lasciare la responsabilità nelle mani dei soggetti testati ha migliorato l’accuratezza delle misurazioni. Come si può facilmente immaginare, è piuttosto difficile mantenere una piena erezione davanti a un perfetto estraneo!

Perché le conclusioni alle quali è giunta questa ricerca sono importanti? E quali sono le ripercussioni nella vita di tutti i giorni? Vediamolo insieme:


1. I numeri non sono tutto
Anche se è difficile ammetterlo, chi più chi meno, tutti gli uomini sono ossessionati dalla dimensione del loro pene. Sapere che la media è 14,14 cm può essere molto rassicurante. Se poi si pensa che la lunghezza minima registrata è di 4 cm mentre la massima è di 26 cm, è evidente che in natura c’è spazio per la più grande varietà. Smettila di guardare le statistiche e rilassati!


2. Sesso più sicuro
Gli autori dello studio sostengono che i dati raccolti possono essere molto utili ai produttori di vibratori e altri sexy-toy, di dispositivi clinici come i dilatatori vaginali e naturalmente di preservativi. Soprattutto per questi ultimi è importante considerare le esigenze dei consumatori ai due estremi della scala, affinché possano trovare prodotti che aderiscano in modo corretto e non rischino di sfilarsi durante i rapporti sessuali oppure di stringere troppo, risultando fastidiosi.


3. L’importanza dei preliminari
La ricerca ha svelato che chi aveva raggiunto l’erezione grazie a un rapporto orale, in media registrava una lunghezza del pene superiore di chi invece si era limitato a fantasticare. È la conferma che anche per gli uomini la fase dei preliminari è fondamentale per raggiungere una maggiore eccitazione! Parlare con la propria partner e svelarle le tue esigenze può portare davvero il rapporto a un livello superiore d’intimità e di soddisfazione reciproca.