Sei pronto ad assaggiare le proteine perfette?

Le proteine di miglior qualità di tutto il pianeta sono negli insetti. Te la senti di mangiarli? Tranquillo: se scopri quanto fanno bene troverai il coraggio di assaggiarli!

Jack Ceadel, co-fondatore di Hopper Foods,?entra nella Gold Gym ad Austin, Texas, con un sacchetto di plastica contenente dei prototipi di barrette di proteine. I frequentatori della palestra nel pomeriggio sono il pubblico perfetto a cui far provare le nuove barrette: uomini senza paura?che berrebbero pure il veleno di un serpente pur di aumentare la circonferenza dei loro bicipiti. Ceadel offre una barretta a un gigantesco personal trainer di nome Eric, che ne ingoia metà in un solo boccone e annuisce soddisfatto. Solo a quel punto Ceadel?gli rivela che cosa ha appena mangiato: barrette proteiche a base di insetti. Grilli per la precisione: in ogni snack ce ne sono circa 26.

È COME INGOIARE?UNA MUCCA INTERA!?“Per fortuna non me l’hai detto prima”, dice Eric. “Non l’avrei mangiata.” Ma adesso che lo sa, la assaggerà ancora? “Beh... sì, certo. Non sa di grillo, anche se a dire la verità non so che gusto hanno i grilli.” Nessuno lo sa, perché nessuno, o quasi, ha mai mangiato un insetto in vita sua.?Ed è un peccato. Nutrizionalmente, infatti, gli insetti sono ottimi. In certi casi sono anche meglio della carne:?i grilli per esempio contengono più?del doppio delle proteine del manzo?e si tratta di proteine di ottima qualità,

GRILLI: I SIGNORI DELLE PROTEINE

LA FARINA DI GRILLI È SEMPRE PIÙ UTILIZZATA PER BISCOTTI, PATATINE E BARRETTE. FACCIAMO I CONTI CON QUESTO NUOVO INGREDIENTE:

Poi c’è il ferro: i grilli hanno più di 3 volte la quantità di ferro della carne di manzo. È come ingoiare una mucca intera. Come mai? Perché, a differenza di mucche e maiali gli insetti vengono ingeriti interi. Non mangi solo i loro muscoli ma anche le ossa e gli organi, che contengono calcio, ferro, vitamina B12, zinco.

Ceadel in palestra è riuscito a convincere diversi atleti a provare?le barrette. E lui è solo uno dei tanti promotori di questi prodotti. A giudicare dal suo successo, e da quello dei suoi colleghi, questa industria è destinata a proliferare.

NATURALI ED ECOLOGICI

Michael O’Leary ha soprannominato?il suo magazzino di 280 metri quadrati nella periferia di Minneapolis?“il ranch”. Lì alleva insetti, che passano la loro breve vita in gabbie?blu rimpinzandosi di scarti di birra provenienti da un birrificio locale. “Sono saprofagi, mangiano qualunque cosa”, dice O’Leary. Gli scarti della birra costano poco, anzi niente, e sono naturali ed ecologici.?Proprio il riciclo e l’ecologia sono?un fondamentale punto a favore nell’allevamento di insetti come cibo: questa attività aiuta l’ambiente o comunque non gli nuoce. Rispetto agli insetti alcune attività che allevano suini, bovini e pollame, ma soprattutto i bovini, producono scorie degne?di una centrale nucleare. I grilli contribuiscono in maniera risibile all’effetto serra, non servono grandi spazi per allevarli e consumano pochissima acqua. In confronto, per ottenere un chilo di manzo, servono migliaia di litri di acqua (da 20 a 40 mila, secondo le stime della US Food and Agriculture Organization).?Al bestiame servono dai 2 ai 3 anni?per raggiungere il peso minimo per la macellazione: i grilli invece diventano adulti in 7 settimane. “Le persone cominciano a rendersi conto che l’agricoltura e l’allevamento sono insostenibili”, dice O’Leary.