Progetto “vivibene”

Ormai è noto: la salute e la prevenzione iniziano a tavola. Per chi viaggia spesso per lavoro e chi è costretto a mangiare fuori casa, però, le infinite possibilità di consumare un pasto, con offerte per tutti i gusti e tutte le tasche, non corrispondono sempre a cibo di qualità e nutrizionalmente sano.
 

Ora però, grazie all’accordo stipulato tra Airest, società leader nella ristorazione, e la Fondazione Umberto Veronesi, c’è la possibilità di mangiare in modo corretto e consapevole, come faresti a casa tua.
 

Nei punti di ristorazione delle catene Briccocafé, Rustichelli & Mangione, Ristop, Culto e L'Orto, presenti in numerosi aeroporti, centri storici, stazioni e centri commerciali, sarà possibile consumare menu basati su prodotti e ingredienti suggeriti dalla Fondazione per le loro proprietà salutari tra cui riso, pasta di grano khorasan, pesce persico e tante verdure fresche.
 

Il progetto denonimato “ViviBene” è una delle tante iniziative promosse da Airest per favorire una sana e corretta alimentazione. C’è per esempio il progetto pilota presso l’aeroporto “Marco Polo” di Venezia in collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia che mira a offrire a chi soffre d’intolleranza al glutine menu completi, freschi e realizzati al momento al posto dei classici prodotti congelati e preconfezionati.
 

Altra realtà interessante è VIF (Very Italian Food), il polo di eccellenza di Airest dedicato alla ricerca alimentare nei settori panetteria e pasticceria. Nato per valorizzare il Made in Italy, ogni anno utilizza 4500 mele a chilometri zero, 28 mila uova italiane di produttori locali e quasi 500 tonnellate di farine provenienti dai più rinomati molini della nostra penisola. Fiore all’occhiello è il VIP Verde Veg, il “Very Italian Panino”: pane ai tre cereali, melanzane grigliate, pomodoro a grappolo, basilico e formaggio Asiago fresco DOP. Pensato per i vegetariani, ha già ottenuto il prestigioso bollino “consigliato da Fondazione Umberto Veronesi’’.