Primavera = allarme allergia

Primavera significa boccioli e alberi in fiore, ma per i milioni di persone che soffrono di allergie primaverili significa anche starnuti, congestione, naso che cola e altri problemi e sintomi. L’aspetto peggiore delle allergia primaverili è che i segni e i sintomi si verificano durante i giorni caldi, secchi o ventilati, quando c’è un sacco di polline e di muffa nell’aria.

Ecco alcuni semplici consigli:
- Lava spesso gli occhi con acqua fredda e puliscili con un cotone imbevuto di infuso alla camomilla e rosmarino prima di andare a dormire. Spalma anche della vaselina all'interno del naso per evitare che le spore si depositino sulle sue pareti interne.

- Tieni porte e finestre chiuse quando la quantità dei pollini in circolazione è alta.

- Dopo essere stato all'aria aperta, specie se in mezzo al verde, una volta rientrato cambiati i vestiti (mettendoli subito nella cesta dei panni da lavare) e fai una doccia (shampoo incluso) per evitare di avere i pollini proprio addosso.

- Se vivi in una zona dove sono presenti molte piante cui sei sfortunatamente allergico, procurati uno ionizzatore: caricherà elettricamente i pollini presenti nelle tue stanze, che in questo modo precipiteranno a terra e non nei tuoi occhi. Dopo di che, passa ogni giorno l'aspirapolvere per rimuoverli.

- Se puoi, nel weekend fatti una gita al mare, dove i pollini sono più scarsi e potrai così avere un po' di sollievo. Se invece sei un appassionato di montagna, devi andare sopra i 2.000 metri per incontrarne di meno.

- Tieni d’occhio il calendario e il bollettino pollinico forniti ogni anno dall’Associazione italiana di aerobiologia. A seconda della zona in cui ti trovi e del mese, ti aggiorna sulle diverse concentrazioni nell’aria dei 16 pollini più allergizzanti.

- Se sei allergico e fumatore, hai un motivo in più per smettere. Se invece sei solo allergico, evita gli ambienti fumosi perché le mucose di naso e occhi si irritano così ancora di più.