Prendi il controllo della notte, orchestra i tuoi sogni

I sogni possono avere conseguenze reali, per esempio se la tua ragazza sogna che tu le hai fatto un torto, probabilmente passerete una silenziosa e tesa colazione assieme. Certo può sembrare ingiusto, ma è ancora più preoccupante pensare che se sei costantemente perseguitato dagli incubi, il rischio di depressione aumenta di 5 volte, secondo una ricerca portata avanti presso l'università di Hong Kong. Questo sì che sarebbe un incubo!
 

Ma nonostante il surrealismo di certi incubi, il cervello non fa altro che elaborare ricordi ed emozioni, unendo talvolta anche delle piccolezze di cui non hai magari memoria avvenute nei giorni precedenti. È sorprendente pensare che sia così difficile distinguere immaginario e reale, ma dopotutto la mente elabora assieme i sogni e gli stimoli del mondo reale. La differenza è che quando sei addormentato la tua corteccia prefrontale, il centro logico del cervello, si spegne. Se nel tuo sogno sei inseguito da una gallina gigante, il tuo cervello primitivo reagisce con una fremente paura, senza che tu riesca a renderti conto che non sei davvero in pericolo. Ma se certe volte può capitare che nello stesso sogno tu abbia la consapevolezza che stai sognando, o perlomeno che ci sia questa possibilità, allora è possibile anche mantenere uno stato di lucidità. Con la pratica si può anche sviluppare la capacità di controllare ciò che accade. La maggior parte delle persone riescono ad analizzare i propri ricordi in rapida dissolvenza solo al risveglio, mentre la logica li bandisce come finzione. “I sognatori lucidi ricordano ciò che stanno sognando, se ne rendono conto mentre il sogno si sta ancora svolgendo”, dice il ricercatore e sognatore lucido Bverly D'Urso. “Sperimentiamo la consapevolezza” aggiunge Ursula Voss, ricercatrice del sonno presso la Goethe. Ma le migliorie del controllo del sonno non stanno solo nel passare nottate con splendide modelle, una recente ricerca ha dimostrato che i sognatori lucidi migliorano le capacità di problem-solving ed i loro processi cognitivi.

Il ricercatore Voss ha rivelato che stimolando il cuoio capelluto con scariche elettriche a basso voltaggio, la persona può sperimentare una lucidità del sogno che prima non aveva mai provato. Certo, se non hai a disposizione un laboratorio con degli scienziati del sonno del addestrati, ti sconsigliamo di provarci! Ma sappiamo cosa ti stai chiedendo: “Posso riuscire anche io a controllare i miei sogni?” Assolutamente sì. Inizia a scrivere regolarmente un diario dei sogni, fallo non appena ti svegli perché questi tendono a svanire quasi subito al risveglio, soprattutto se non sei allenato al ricordo. Ciò permetterà di allenare la tua memoria onirica e contribuirà a trovare tutte le caratteristiche ricorrenti, in modo che il tuo cervello inizi a riconoscerle come parti del sogno anche quando stai dormendo, un po' come la trottola di Leonardo Di Caprio in “Inception”. Dal momento che il centro logico del cervello si spegne quando si dorme, è facile che il cervello accetti anche gli scenari più strani come reali, ma se metti in discussione questi particolari durante il giorno, anche durante la notte scatteranno in automatico le stesse reazioni, questo vuol dire che i sogni potrebbero sembrare più reali, ma anche che tu non sarai uno spettatore passivo, ma potrai decidere realmente come reagire e muoverti.

Inoltre ricorda che i tuoi sogni sono permeati dagli eventi che accadono quando sei sveglio, quindi se fai spesso dei movimenti con la consapevolezza di volerli rivivere nei sogni, piano piano il tuo cervello elaborerà la richiesta. Il passo successivo alla consapevolezza è il controllo. “Cerca di dare nuove risposte ai sogni ricorrenti” dice D'Urso. Se ti trovi spesso nello stesso ristorante, cerca di immaginare la stessa scena di giorno e magari di far cadere un bicchiere sul pavimento, o di scoprire una persona conosciuta seduta dietro di te, o quello che vorresti accadesse. Il tuo cervello inizierà a immagazzinare quelle immagini anche per la notte, rendendo più labile il confine tra sonno e veglia, e permettendoti di controllare i tuoi processi mentali con sempre maggiore efficacia.