Oro verde per chi soffre di pre-diabete
ORO VERDE PER CHI SOFFRE DI PRE-DIABETE
Mangiare pistacchi aiuta ad abbassare i livelli di glucosio e insulina nel sangue nelle persone affette da pre-diabete
Una nuova ricerca, promossa da American Pistachio Growers, l’ associazione che rappresenta i coltivatori di pistacchi americani, suggerisce che mangiare pistacchi può contribuire ad abbassare i livelli di zucchero e di insulina nel sangue, riducendo alcuni indicatori di pre-diabete. In aumento a livello globale, il pre-diabete è caratterizzato da un’alterata tolleranza al glucosio (IGT), che da sola affligge più 316 milioni di persone, alterando la glicemia a digiuno. Cambiamenti nella dieta e nell’attività fisica possono però aiutare a ridurre il rischio di questa patologia. “I vantaggi del consumo di pistacchi per la prevenzione del diabete” – spiega il dottor Giorgio Donegani, nutrizionista e direttore scientifico di Food Education Italy - “sono tanto più significativi in quanto si accompagnano a un generale miglioramento di importanti indicatori di salute, come la presenza di antiossidanti nell’organismo e un più sano profilo lipidico sanguigno, aumentando il piacere della dieta”. La grande quantità di sostanze nutritive nei pistacchi americani comprende grassi sani, vitamine, minerali e fibre, tutti nutrienti che contribuiscono al mantenimento di una buona salute; in particolare i pistacchi americani costituiscono una buona fonte di cromo, che aiuta a mantenere normali livelli di glucosio nel sangue. I risultati di questo nuovo studio si aggiungono alla letteratura relativa ai benefici per la salute della frutta secca a guscio in generale, in particolare dei pistacchi. Se diagnosticato in tempo, il pre-diabete può essere prevenuto e trattato. Si stima che più di 900 milioni di persone in tutto il mondo soffrano di pre-diabete e, se la patologia non viene trattata, fino al 7% di loro ogni anno potrebbe degenerare nel diabete di tipo 2.
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