Quanto tempo riusciresti a sopravvivere in mezzo a un bosco o a una foresta senza smartphone e GPS? Mettiti alla prova insieme agli amici del club survivor e scopri se la tecnologia ti ha fatto dimenticare le tue capacità di orientamento.

Orientarsi di giorno

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La natura ci offre sempre i materiali di base per costruire una rudimentale meridiana con la quale cercare i punti cardinali e capire dove andare. Ecco che cosa ti serve:

  • Un bastone di circa 50 cm di lunghezza
  • Due sassi
  • Una giornata di sole

Come fare

  1. Conficca il bastone nel terreno e osserva la direzione dell’ombra proiettata dal sole.
  2. Prendi uno dei 2 sassi e posizionialo sull’estremità dell’ombra del bastone.
  3. Attendendo una mezz’oretta, osserva come l’estremità dell’ombra si sposta.
  4. Metti il secondo sasso sulla nuova posizione.
  5. A questo punto mettiti in piedi con le spalle rivolte al bastone, metti il piede sinistro sul primo sasso e il destro sul secondo. Il Nord è dritto davanti a te.

Perché e come funziona?
Il sole nasce ad est e tramonta a ovest e dall’alba al tramonto fa spostare l’ombra proiettata. Nella prima parte della giornata l’ombra tenderà ad andare verso ovest, mentre nella seconda l’ombra si allungherà verso est. Ecco perché posizionando i piedi sui sassi ci ritroveremo ad avere il nord avanti a noi, il sud alle nostre spalle, l’est a destra e l’ovest a sinistra.

Orientarsi di notte

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Nell’emisfero boreale
A nord dell’equatore devi cercare la famosa Stella Polare, che indica il nord. Come la trovi? Devi cercare la coda dell’Orsa Minore, o Piccolo Carro, la cui ultima stella è quella Polare oppure prolungare la linea immaginaria tracciata dalla parte anteriore dell’Orsa Maggiore (Grande Carro).


Nell’emisfero australe
A sud dell’equatore hai la Croce del Sud, un gruppo di quattro stelle molto luminose a forma di croce che indicano il sud. Sarà sufficiente prolungare di circa 5 volte la lunghezza dell’asse lungo della croce, in direzione del lato più lungo, per localizzare con precisione il Polo Sud.

Osservando l’ambiente
Guarda gli alberi, che hanno bisogno del sole per crescere e che quindi tendono ad essere più rigogliosi nel loro lato esposto a sud. Va però sfatato il mito del muschio, che non cresce solo a nord bensì nelle zone umide, che potrebbero anche non essere esposte a nord.

E tu, quali trucchi conosci per sopravvivere in mezzo alla natura? Scrivilo nei commenti e condividi le tue avventure da survivor sui nostri canali social.

A cura di Fabrizio Nannini, fotografo, istruttore di sopravvivenza FISSS e autore di Mental Survival (Hoepli 2016). Con Luca Quercioli, istruttore esperto di sopravvivenza FISSS, Vigile del Fuoco e Raffaele Liccardi, istruttore di sopravvivenza FISSS.