Da anni stiamo ammirando le foto di Nick in cui appare come un personaggio mitologico, e iniziamo a pensare che lo sia davvero, visto che per raccogliere questa intervista tra Sydney, New York e chissà dove ci è impossibile coglierlo in un momento di pausa. Ma esiste. Ci risponde da Parigi, e scopriamo subito che non è mitologico. Anzi, è un limpidissimo ragazzo australiano impegnato nel sociale, umile e gentile come si conviene a chi non ha nulla da dimostrare.

A tu per tu con Nick Youngquest

Tutti mi conoscono per la campagna della fragranza Invictus, infatti come modello ho lavorato quasi esclusivamente con Paco Rabanne, ma avendo un passato da sportivo mi sento più un normalissimo ragazzo australiano che ha sempre adorato praticare qualsiasi tipo di sport, per divertimento e per curiosità. Ringrazio però questa collaborazione con Paco Rabanne, perché ha portato molti cambiamenti nella mia vita. Una delle cose più belle è che stiamo portando avanti una raccolta fondi per Team For Kids, associazione di charity che mi piace sponsorizzare perché promuove l’attività sportiva nelle scuole americane, un progetto sociale che mi sta molto a cuore. E sono davvero grato di poter fare questo lavoro, che mi permette anche di diventare una fonte di ispirazione per persone che vogliono in qualche modo cambiare e avere una vita migliore.

Non solo DNA

Da ragazzino ho sempre avuto un fisico asciutto, mio nonno era una persona molto atletica, mi ha ispirato molto da questo punto di vista, ma il mio corpo è stato scolpito principalmente per l’intenso allenamento che praticavo quando giocavo a rugby da professionista. Attività che mi ha anche imposto costanza e disciplina, cose che poi ti restano per tutta la vita. Se vuoi fare sport in modo continuativo tieni presente una cosa: il divertimento. Quando lo pratichi devi essere felice, solo così lo porterai avanti per sempre. Se a un certo punto vedi che la tua attività ti stanca, cambia subito, non aspettare. Io lo faccio spesso, mi è sempre piaciuto provare cose nuove, l’ultima è lo yoga. L’ho scoperto perché abitando a New York non mi era più possibile fare surf come in Australia e quindi mi sono incuriosito e ho provato questa disciplina; poi mi è piaciuta tantissimo, e ora sono anche insegnante.

Palestra, yoga e maratona

Elbio Bonsaglio, il ragazzo italiano che Nick sta preparando per correre la Maratona di New York
Elbio Bonsaglio, il ragazzo italiano che Nick sta preparando per correre la Maratona di New York

L’anno scorso ho corso molto per preparami alla Maratona di New York, e mi piace andare in palestra 3 o 4 volte alla settimana con circuiti intensivi di circa un’ora. Oggi, dopo che mi sono allenato per tanti anni...

Non perderti il resto della sua intervista nel numero di Men's Health di luglio/agosto ora in edicola e conosci i segreti per avere un fisico come il suo e non perderti la sua prossima sfida: sta preparando cinque ragazzi per correre alla Maratona di New York (tra loro c'è un italiano, Elbio Bonsaglio). Corri in edicola e seguilo con #runinVictus!