Military fitness – 1/4

Come nasce e come si forma un vero combattente? Per scoprirlo siamo andati a chiederlo a chi di combattimento se ne intende perché ne ha fatto una professione: l’Esercito Italiano. La preparazione ?sica è un “must” per ogni militare e gli consente di sopportare sforzi ?sici prolungati e di ogni genere anche in condizioni climatiche estreme o avverse.

Partendo dalla corsa, il miglior mezzo per addestrare il corpo alla resistenza prolungata allo sforzo, e dal potenziamento muscolare di base, da ottenere con esercizi a corpo libero, ogni militare dell’Esercito Italiano che si rispetti arriva prima o poi a misurarsi con il Campo Addestrativo Ginnico Sportivo Militare, il CAGSM, un metodo di allenamento che riesce a coniugare la resistenza, l’agilità e la coordinazione con la capacità di mantenere una perfetta lucidità mentale anche in situazioni di forte stress emotivo e fisico.

Nel CAGSM si corre, si salta e si striscia ventre a terra lungo un percorso che si estende per quasi mezzo chilometro e che comprende 18 tratti di corsa intervallati da ostacoli che hanno l’obiettivo di migliorare velocità, resistenza e potenziamento muscolare. In sostanza si tratta di una vera e propria palestra a cielo aperto, che racchiude in sé gli elementi di molte discipline sportive, dall’atletica all’arrampicata sportiva al parkour, e che consente di effettuare una serie infinita di esercitazioni. Gli ostacoli artificiali, fissi o mobili, sono in grado di simulare i tipici impedimenti al movimento che caratterizzano l’ambiente operativo urbano ed extraurbano.

Per l’esercito di atleti che, pur non vestendo la divisa, sono attenti alla forma fisica nei prossimi giorni daremo alcuni consigli su come allenarsi da soli cimentandosi con il “military fitness”. Continua a seguirci!