Tua nonna aveva ragione: certi piatti come lo stufato sono più buoni riscaldati e mangiati uno o due giorni dopo averli fatti. Ma perché? I composti contenenti sulfuri che si trovano nella cipolla e nell’aglio reagiscono all’aria, all’acqua e agli acidi migliorando il gusto dei cibi. Lo stesso vale per il curry e il chili.
Cuocere lentamente la carne irrorandola di vino, birra o brodo la rende tenera e saporita. L’importante è darle una scottata e soffriggerla qualche minuto prima di aggiungere il liquido: in questo modo il gusto ci guadagna.
Stufato di pollo, salsiccia e farro
Ingredienti per 8 persone
- 1 cucchiaio di olio di colza
- 450 g di cosce di pollo disossate a cubetti
- 1 cipolla gialla a fettine
- 1 grosso peperone verde, senza semi e a cubetti
- 2 gambi di sedano a fettine sottili
- 3 spicchi d’aglio
- 1⁄2 cucchiaio di sale
- 2 cucchiai di pasta di pomodoro
- 1 cucchiaio di creole seasoning
- 1 1⁄2 cucchiai di timo essiccato
- 5 tazze di brodo di pollo
- 1 lattina di pomodori pelati
- 1 tazza di farro
- 2 foglie di basilico
- 450 g di salsiccia 1 cucchiaio di salsa Worcester
- prezzemolo tritato
Preparazione
- In una padella riscalda l’olio su fiamma medio alta. Aggiungi il pollo e fallo dorare per circa 2 minuti. Toglilo dalla padella e mettilo su un piatto foderato di carta assorbente.
- Abbassa la fiamma, aggiungi nella padella la cipolla, il peperone, il sedano, l’aglio e il sale. Cuoci, mescolando ogni tanto, finché il sedano non diventa morbido, per circa 5 minuti. Aggiungi la pasta di pomodoro, il creole seasoning e il timo. Mescola bene. Aggiungi il brodo di pollo, i pomodori, il farro e il basilico. Fai bollire poi riduci la fiamma al minimo e cuoci, coperto, finché il farro è tenero, per circa 30 minuti.
- Aggiungi il pollo, la salsiccia e la salsa Worcester. Mescola e cuoci per circa 10 minuti. Togli le foglie di basilico e servi lo stufato guarnendolo con il prezzemolo tritato. Metti gli avanzi in frigo e servi il giorno dopo. Sarà ancora più gustoso.