MALOCCLUSIONE DENTALE: L'ESAME

di Claudio Gervasoni
Pensa a quando dai il massimo durante i tuoi allenamenti: in quei casi stringi i denti dalla fatica, e non è solo un modo di dire. Quello che forse non hai notato è che le arcate dentali inferiore e superiore possono non combaciare perfettamente: questo disallineamento, detto malocclusione, può generare scompensi a livello muscolare e posturale che possono influenzare negativamente le prestazioni sportive e l'espressione della forza. Uno dei modi per scoprire se soffri di malocclusione è l'esame sincromiografico BTS TMJOINT. Su invito di Brux, l'azienda che da oltre 30 anni produce bite per gli atleti professionisti, mi sono sottoposto a questo esame presso lo studio Kiral Dental del dottor Riccardo Scaringi di Milano: ecco come è andata.

I rimedi

Abbastanza per giustificare tutti i miei dolorini? Ho chiesto ai due specialisti, avendo appreso nel corso dell'esame che i denti dell'arcata superiore e di quella inferiore si toccano tra loro tra le 2500 e le 4000 volte al giorno. "L'esame sincromiografico non rivela se ci sono davvero problemi posturali o carenze nell'espressione della forza" mi spiega il dottor Galletta, che continua: "L'esame sincromiografico valuta se ci sono problemi di malocclusione che potrebbero generarli". "Il corretto percorso quindi" chiarisce il dottor Scaringi "sarebbe quello di appurare eventuali scompensi per esempio con un test su una pedana di forza, e in caso di risposta affermativa provare a compensare la tendenza alla torsione della tua masticazione con un bite su misura".

I risultati

In effetti un piccolo squilibrio ce l'ho: dal grafico dell'arco dentale mostratomi dal dottor Galletta e dal dottor Scaringi non è emerso tanto un problema di baricentro della masticazione quanto una piccola tendenza alla torsione dal basso verso l'alto e dal lato destro verso quello sinistro del mio volto.

Come funziona l'esame sincromiografico

Poi il dottor Galletta mi ha fatto sedere su una normale sedia da ambulatorio, e mi ha applicato al viso 4 sensori come quelli che vedi applicati alla pallavolista Ramona Puerari nella foto: due nelle zone del muscolo massetere destro e sinistro (più o meno dove si "uniscono" mascella e mandibola) e due nelle zone del muscolo temporale destro e sinistro (in pratica alle tempie). Poi mi ha chiesto di serrare i denti con forza per qualche secondo per cominciare a inviare i dati al computer. Abbiamo ripetuto alcune prove: con i cilindretti di cotone usati dai dentisti durante le medicazioni e con alcuni "spessorini" sempre per uso dentistico, e poi il dottor Galletta ha lasciato che il suo computer elaborasse i dati relativi a baricentro della masticazione, forza espressa dai muscoli masticatori ed eventuali squilibri e "torsioni" dell'occlusione dentale.

Cos'è l'esame sincromiografico

Il dottor Alessandro Galletta, medico dentista specializzato in odontoiatria sportiva e partner del network Brux Dentist mi ha subito rassicurato: l'esame sincromiografico BTS TMJOINT non è assolutamente invasivo, e sulla famigerata poltrona da dentista mi sono seduto solo per il tempo necessario a compilare la scheda anamnestica. Nel frattempo i due specialisti mi hanno spiegato che questo esame condotto attraverso un'apparecchiatura Wi-Fi permette di individuare il baricentro effettivo della masticazione, eventuali problemi di malocclusione, se ci sono squilibri di forza nella serratura dei denti e in che misura si verificano.