Malati di sesso

La maggioranza di noi direbbe che si tratta di una tragedia. Eppure accade. Nel mondo esistono uomini (pochi, per fortuna) che subito dopo aver eiaculato manifestano i sintomi di una forte influenza: febbre, naso colante, dolori articolari, addirittura riduzione della memoria a breve termine. I medici la chiamano POIS, un acronimo curioso che indica la “post-orgasmic illness syndrome” (sindrome post-orgasmica).
 

Chi ne soffre in genere manifesta i sintomi una ventina minuti dopo un rapporto sessuale e può andare avanti anche per due settimane. Un incubo in grado di costringere alla castità anche il maschio più infoiato!
 

Documentata solo a partire dal 2002, inizialmente gli esperti pensavano che la patologia avesse cause psicologiche. Di recente, una ricerca olandese ha ipotizzato che si tratti di una forma allergica… al proprio sperma. I ricercatori hanno quindi provato a iniettare giornalmente piccole dosi del proprio seme a uomini che ne soffrivano in modo da desensibilizzarli. Un po’ come si fa con i pollini, insomma. Nel giro di tre anni, questi pazienti hanno mostrato una riduzione significativa dei sintomi.
 

Non tutti gli scienziati condividono queste conclusioni. In particolare David Resnick, allergologo al New York-Presbyterian Hospital Columbia, si dichiara scettico, sostenendo che se “fossero davvero allergici, manifesterebbero una reazione nel momento stesso della produzione dello sperma all’interno del corpo o comunque dovrebbero reagire alla loro stessa prostata”.
 

Alcuni uomini che ne soffrono sono riusciti faticosamente a convivere con la malattia solo dopo aver incontrato una partner comprensiva che può fare a meno del sesso. Certo, perché la relazione sia appagante, bisogna investire molte energie e attenzioni, passare molto tempo di qualità con la propria donna e dimostrarle in altri modi quanto la ami e l’apprezzi.