Le piante medicinali

LE PIANTE MEDICINALI
Parola di Dave Canterbury


Ecco le specie più comuni:

Typha:antisettico, utile per la cura di denti e gengive
Verbasco: in caso di congestione e per alleviare i disturbi del ciclo femminile
Impatiens: per curare la dermatite da contatto
Platano (banana): per punture e morsi
Menta: per il mal di testa
Menta e tarassaco:  per i dolori di stomaco
Achillea: coagulante del sangue, utile in caso di raffreddore e influenza
e repellente per gli insetti
Agrimonia: aiuta in caso di lividi, fratture, febbre

Ci sono quattro modi principali per utilizzare le piante medicinali:

1. Poltiglia.
Si raccolgono le foglie e i fiori della pianta e li si macera formando una
poltiglia che può essere poi versata nell’acqua bollente o masticata direttamente
in caso di emergenza e poi applicata sull’area interessata avvolgendola con una
bandana o una benda.

2. Infusione.
Per fare un’infusione macera le foglie e i fiori facendo una poltiglia,
immergili nell’acqua bollente per 15 minuti, filtra il liquido e bevilo.

3. Decotto.
Il decotto è un’infusione in cui il materiale va bollito insieme all’acqua,
non immerso in seguito. Questo metodo si usa con la corteccia o le radici.
Il liquido così ottenuto viene poi filtrato e bevuto dopo averlo fatto bollire per
il tempo necessario a far evaporare metà del liquido.

4. Lavaggio.
Il lavaggio è un’infusione che invece di essere bevuta viene utilizzata
per pulire un’area della pelle