Le cicatrici della vita


LE CICATRICI DELLA VITA
A cura di Federico Tieghi

Interventi chirurgici, ferite e abrasioni lasciano quasi sempre profonde cicatrici.
Che a loro volta causano problemi gravi.
Ecco come affrontarli!


Le cicatrici non fanno male solo agli occhi e ai ricordi di chi le porta. A volte possono essere fonte di alterazioni posturali, di dolori, di problemi organici e quindi in generale di patologie.
Perché succede tutto questo?
Succede perché queste cicatrici attraversano i vari strati dei tessuti, ovvero derma, tessuto connettivo e muscolare, e tendono a creare aderenze e microtrazioni. Le aderenze impediscono un fisiologico scorrimento durante la contrazione e l’allungamento muscolare mentre le trazioni esercitano un tiraggio contenitivo.
Nel mio lavoro chiedo sempre al paziente in prima seduta se ha subito interventi chirurgici o se ha cicatrici importanti.
Mi interessa molto sapere, specialmente se il mio paziente è lombalgico, se possiede cicatrici addominali, tipiche per esempio di interventi di appendicite.
In questi casi, le cicatrici, interrompendo il tessuto connettivo (che ha un’importanza fondamentale nel trasporto di informazioni e nutrimenti) e la muscolatura, possono creare degli adattamenti posturali.
Nel punto inciso, infatti, il tessuto connettivo o fascia perde elasticità e tende a creare alcune forze di trazione che si riflettono su tutta la catena miofasciale interessata creando situazioni di squilibrio dolorose e di risentimento lontane dalla cicatrice stessa.
La fascia, proprio per la soluzione di continuità della catena, sottopone le inserzioni sulla struttura ossea a cui si attacca (in questo caso bacino, sacro e vertebre lombari) a una tensione
anomala e aumentata. Inoltre gli strati tissutali lacerati contengono alcuni propriocettori che, dopo la cicatrizzazione, subiscono l’innaturale nuovo stato fornendo false informazioni
al sistema nervoso centrale.
L’osteopatia dà grande importanza al trattamento delle cicatrici e si avvale di diverse tecniche di inibizione e scollamento delle stesse che permettono di togliere le aderenze che si sono create nei vari strati del tessuto e di togliere la tensione alla fascia.
In questo modo è possibile prevenire problematiche posturali che ne possono conseguire e alleviare il dolore. Il mio consiglio è anche quello di abituarsi da soli a massaggiare le cicatrici una volta che queste sono guarite: una tecnica molto semplice ma molto efficace è quella del rolling del derma dove c’è l’incisione.
Può essere un po’ fastidioso all’inizio ma vedrete che darà i benefici sperati.