Le 10 connessioni che non ti aspetti – (da 7 a 10)

Alcune parti del tuo corpo sono correlate tra loro in modi bizzarri. Per esempio, lo sapevi che la lunghezza del tuo dito indice può rivelare molto sulla misura del tuo pene? Se avere la consapevolezza di alcune di queste connessioni può giusto strapparti un sorriso, conoscerne altre potrebbe salvarti la vita. Vediamo insieme le ultime quattro e scopriamo il perché.
 

7. Denti e mente
Un articolo apparso lo scorso anno sul Journal of American Geriatrics ha rivelato che una debolezza nella masticazione può essere predittivo del rischio di soffrire di demenza senile. I ricercatori, tuttavia, non hanno ancora capito se è il declino mentale che porta le persone a prendersi poca cura dei propri denti e quindi ad avere una minor forza di masticazione oppure se le difficoltà masticatorie possono avere un impatto sul cervello, oppure ancora se si tratta di una correlazione del tutto casuale tra i due fenomeni. Nel dubbio, fai attenzione alla tua igiene orale!
 

8. Battito cardiaco e cuore
L’aorta è l’arteria principale del nostro corpo. Se s’irrigidisce, cresce il rischio di andare incontro ad attacchi cardiaci o ictus. La flessibilità dell’aorta presto potrebbe essere misurata controllando il battito cardiaco in una delle dita. Una buona notizia, visto che al momento i dottori verificano la rigidità aortica premendo le dita nella zona inguinale, dove possono sentire il polso dell’arteria femorale. (fonte: Università dello Iowa)
 

9. Sonno e occhi
Le persone che soffrono di apnee notturne hanno il doppio del rischio di contrarre entro 5 anni il glaucoma, una malattia degli occhi che, se non curata come si deve, può portare alla cecità. I ricercatori di Taiwan che l’hanno scoperto sostengono che dipende dal fatto che il minore apporto di ossigeno dovuto alla respirazione deficitaria durante il sonno può danneggiare i nervi ottici o alterare il livello di sostanze gassose nel sangue, entrambi cause di glaucoma.
 

10. Labbra e memoria
Se sei uno dei milioni di persone che soffrono di herpes labiale, sappi che a ogni attacco aumenta il rischio di soffrire di Alzheimer e di demenza in tarda età. Gli esperti dell’Università della Columbia hanno seguito per otto anni un gruppo di adulti tra i 59 e i 79 anni scoprendo che quelli che erano colpiti più frequentemente dal virus dell’herpes simplex hanno più probabilità di andare incontro a problemi cognitivi nella vecchiaia.