La salute del tuo cuore: domande e risposte – 5/6

In occasione del XVI International Symposium on Progress in Clinical Pacing, più di 400 esperti si sono soffermarti sui temi relativi alla salute ed alla cura del cuore. Ecco una delle tante frequenti domande sugli scompensi cardiaci.

Come è tipicamente monitorato lo scompenso cardiaco?

Esistono diversi modi di monitorare lo scompenso cardiaco nei pazienti, tra questi:

  • Misurando direttamente la pressione dell’arteria polmonare.
  • Auto-monitoraggio del paziente con strumenti quali i polsini della pressione sanguigna.
  • Dispositivi utilizzati in ambiente ospedaliero da assistenti sanitari durante le frequenti visite ambulatoriali.
  • Dispositivi impiantabili in grado di avvisare il paziente quando vengono rilevate variazioni di impedenza, che possano essere indice di accumulo di liquido nel torace.

Purtroppo questi monitoraggi, limitati dalla scarsa sensibilità nel rilevamento delle variazioni sottili degli scompensi cardiaci, hanno portato ad un aumento dei ricoveri in ospedale aumentando l’onere economico sul sistema sanitario. Si è quindi rilevata una necessità in rapida espansione di tecnologie emergenti, atte ad ampliare lo standard di cura per il monitoraggio ambulatoriale dei pazienti con scompenso cardiaco. In questo modo il paziente con scompenso cardiaco utilizza direttamente da casa un’unità portatile elettronica ed un cuscino speciale contenente un’antenna per rilevare le letture quotidiane del sensore. Un procedimento semplice che richiede soltanto pochi minuti e i dati della pressione vengono trasmessi in modalità wireless ad un sito web. I medici utilizzano questi dati per stabilizzare le pressioni PA con farmaci ed altre opzioni di trattamento, disponendo di un’indicazione precoce del peggioramento dello scompenso cardiaco.