La salute del tuo cuore: domande e risposte – 4/6

In occasione del XVI International Symposium on Progress in Clinical Pacing, più di 400 esperti si sono soffermarti sui temi relativi alla salute ed alla cura del cuore. Ecco una delle tante frequenti domande sugli scompensi cardiaci.

Cosa si intende per scompenso cardiaco?

Per scompenso cardiaco (HF) si intende una disfunzione crescente dell’attività di pompaggio del cuore dovuta all’incapacità del cuore stesso di contrarsi o rilassarsi in maniera corretta. Perché il cuore funzioni correttamente, le principali camere di pompaggio (i ventricoli) devono battere in maniera coordinata. In alcuni pazienti con scompenso cardiaco, i ritmi non sono coordinati e le parti destra e sinistra del cuore non battono in sincronia, lavorando al contrario una contro l’altra. Questo problema preso al primo stadio può essere trattata con una combinazione di corretto stile di vita e di farmaci. Quando questi trattamenti non sono più sufficienti bisogna agire in altri modi:

  • Farmacologia — I farmaci che si sono dimostrati in grado di ridurre la mortalità in pazienti con scompenso cardiaco, includono inibitori dell’enzima di conversione di angiotensina, bloccanti del ricettore dell’angiotensina II e betabloccanti.
  • Stenting, palloncini, angioplastica e interventi di bypass — Questi sono metodi utilizzati quando la causa dello scompenso cardiaco è riconducibile ad una malattia dell’arteria coronarica.
  • Terapia con dispositivo — Questa terapia agisce nell'atrio destro e nei due venticoli del cuore, al fine di raggiungere una contrazione ottimale. Può essere eseguita con un pacemaker o un defibrillatore impiantabile.
  • Trapianto di cuore – Eseguito soltanto nell’1% di pazienti con scompenso cardiaco avanzato, a causa del numero limitato di organi donati, dell’invasività della procedura e del suo alto costo.