La dieta in testa

Buone notizie per chi vuole dimagrire: liberarsi dalla “schiavitù” degli attacchi di fame e dalla voglia di mangiare schifezze è possibile! Basta riprogrammare il cervello in modo che brami solo cibo salutare. Parola della dottoressa Susan Roberts, direttrice dell’Energy Metabolism Laboratory della Tufts University,
 

In uno studio da lei condotto, i ricercatori hanno diviso 13 volontari in due gruppi: il primo doveva seguire un regime alimentare sano e controllato, gli altri potevano mangiare come al solito. Passati sei mesi, i ricercatori hanno messo a confronto le risonanze magnetiche fatte al cervello prima e dopo l’inizio dell’esperimento, scoprendo che chi aveva consumato regolarmente cibi sani come petto di pollo grigliato e insalata, faceva registrare una reazione meno intensa di fronte a patatine fritte e biscotti in quell’area del cervello legata alla ricompensa e dalla quale si scatenano gli attacchi di fame. Inoltre, dettaglio non da poco, in media erano dimagriti di circa 6 chili!


La ricerca ha concluso che è possibile allenare il cervello proprio come faresti con qualsiasi altro muscolo. Il motivo per cui brami cibi ad alto tenore calorico è perché, grazie al fatto che sono ricchi di zuccheri e di grassi che si assimilano in fretta, soddisfano rapidamente i crampi della fame. Con il tempo, il tuo cervello si convince che questi cibi siano il massimo per saziare la fame e ti spinge a cercarli ancora.


Per indebolire questo legame nocivo, devi mescolare dei cibi dal sapore invitante come per esempio le scaglie di cioccolato con cibi ad alto contenuto proteico e ricchi di fibre. In questo modo il cervello comincerà ad associare il sapore buono a un cibo a lenta digestione e che sazia più a lungo. E ti chiederà sempre meno del cibo spazzatura.