La diceria secondo cui la birra fa ingrassare è un mito da sfatare. La birra non fa ingrassare. Infatti, ha meno calorie di un succo di frutta. In 100 grammi di birra comune, la classica bionda, sono contenute appena 34 calorie, meno di un succo d’arancia o di carote (che ne hanno 35) e molte di meno rispetto ai succhi di frutta tradizionali (56 calorie).

Se alla frutta preferisci il latte metti in conto 64 calorie per bicchiere per quello intero e 46 per il parzialmente scremato. E non parliamo del sanissimo yogurt… Vuoi bere qualcosa di gustoso a tavola? Se alla birra preferisci il vino le calorie passano a 186 (per 100 grammi).

E allora perché si pensa e si dice che la birra fa ingrassare? Colpa dell’apporto energetico derivante dal suo contenuto in alcool. 100 grammi di birra “standard” hanno 34 Kcal (ovvero 340 Kcal per litro). Per le birre light il contenuto scende a 28 Kcal mentre per quelle più “robuste” sale fino a 60 Kcal.

La birra fa ingrassare? Sì e no

Appena bevi una sorsata di birra, il 20% dell’alcol entra in circolo, in quanto assorbito dallo stomaco. Il resto passa nell’intestino e da lì verrà assorbito più lentamente. Dal sangue, l’alcol arriva al fegato, dove viene scomposto.

Durante questo processo si liberano scorie chiamate acetato e acetaldeide. Nell’attimo in cui il cervello registra la presenza di queste sostanze, ordina al corpo di smettere di bruciare i grassi e di iniziare a produrne altri utilizzando un’altra sostanza di scarto, l’acetil-CoA.

Dato che il tuo corpo è in grado di elaborare solo 15-30 ml di alcol per ora, tutto quello che introduci in più, rischia di trasformarsi in ciccia. Così come bere tanto, tutti i giorni, “spegne” ripetutamente l’interruttore che ordina all’organismo di bruciare i grassi.

Infine, chi beve birra di solito ingrassa (la famosa “pancia da birra”) più per il suo stile di vita e per le abitudini alimentari che per la birra in sé.