La bicicletta è lo strumento ideale e più sicuro per combattere la pancia e il grasso in eccesso. Ma bisogna scegliere la bici giusta.

Ogni bicicletta è progettata per un tipo di utilizzo specifico e spesso chi compra una bici per la prima volta non sa bene quando, quanto e dove la userà.

Prima di scegliere, quindi, decidi che cosa vuoi fare: vuoi pedalare sulle strade sterrate e nei boschi o sulle strade asfaltate? Vuoi usarla in città e per andare in ufficio o per lunghi allenamenti in montagna?

Scegliere la bici giusta è il primo segreto di questo sport: se la bici sbagliata finirà per demotivarti, quella giusta metterà la parola fine alla tua pancetta!

La bicicletta allunga la vita: la bici da città (city bike)

Chi va al lavoro in bicicletta è meno stressato di chi usa la macchina, l’autobus o il treno, e persino di chi va a piedi. Sei preoccupato per il traffico? È più rischioso guidare l’auto che andare in bicicletta, lo dicono le ricerchedegli specialisti.

EVITA IL TRAFFICO - Secondo l’US Department of Transportation, nel 2012 in America 726 ciclisti sono morti in un incidente. Di questi un terzo degli incidenti sono avvenuti tra le 16 e le 20, nell’ora di punta del traffico. Meglio allora evitare le strade più trafficate, preferendo, dove ci sono, i percorsi ciclabili o le strade più piccole e a minor scorrimento. Ci si mette di più ma si rischia meno.

RENDITI VISIBILE - Non sopravvalutare la tua visibilità. Per essere ben visibile ai guidatori usa un giubbotto o altri elementi catarifrangentie tieni sempre accese le luci anteriori e posteriori. Procedi sempre nella corsia di emergenza e dove non è presente cerca di stare sul lato destro della corsia, in modo da non invadere troppo la carreggiata.

DOSA LE FRENATE - Se un veicolo ti taglia la strada la reazione istintiva è di frenare, ma se freni solo con l’anteriore rischi di cadere. Per evitare una brutta caduta devi spostare il peso all’indietro, verso la gomma posteriore, mentre freni. Con un po’ di allenamento diventerà una mossa automatica.

ATTENTO ALLE PORTIERE - I ciclisti sono tenuti a rispettare il codice della strada, fermandosi al rosso, non andando contromano, rispettando le precedenze e gli stop. Ma la tua priorità è prima di tutto quella di non farti investire. Se per esempio la pista ciclabile corre accanto a una fila di auto parcheggiate attenzione a chi apre all’improvviso la portiera. In questi casi è meglio stare un po’ lontano dalle auto, anche a rischio di invadere la carreggiata.

La bicicletta allunga la vita: mountainbike

Non c’è panorama migliore di quello che ti godi in cima a una montagna dove sei arrivato in bicicletta. E il workout non finisce quando raggiungi la vetta: i ricercatori canadesi hanno dimostrato che l’altitudine mantiene il battito cardiaco in una zona aerobica alta.

CERCA DI ESSERE SCIOLTO - Quando il corpo è rigido le probabilità di farti male aumentano. Il miglior consiglio che si può dare a chiunque faccia mountain bike è di essere il più possibile sciolto. In questo modo riuscirai ad assorbire meglio i colpi dovuti alle buche, alle radici e ai salti. In discesa per non perdere il controllo alzati in piedi sui pedali, arretra il sedere, piegati in avanti col busto e usa braccia e gambe per assorbire gli urti.

FRENA CON DUE MANI - I freni anteriori hanno due terzi della potenza frenante complessiva. Se usi solo quelli, però, rischi di capovolgerti o di far bloccare la ruota e cadere. Per regolare la velocità senza ribaltarti usa entrambi i freni e con quello posteriore ogni tanto fai bloccare la ruota per controllare la direzione.

LAVA SPESSO LA BICI - La terra e lo sporco usurano le parti della trasmissione, cambio e catena in particolare, che è bene pulire spesso. Strofina la catena con una spazzola a setole dure e uno grassatore a base acquosa. Lava la bici con la canna dell’acqua e una spugna, insaponandola con il detersivo dei piatti o un detersivo specifico per la bici. Poi risciacquala. Asciuga bene la bicicletta, soprattutto i freni a disco e la trasmissione, e poi ingrassa la catena per la prossima uscita.

VESTITI COME SI DEVE - I ciclisti fermi al bar con le loro tutine (e la pancetta) fanno ridere. Ma quelli che fanno ciclismo sul serio fanno tutt’altro che ridere. Gli abiti elastici e aderenti ti rendono libero nei movimenti e ti proteggono dall’aria. I pantaloncini con l’imbottitura antiallergica per il sottosella sono indispensabili! Se usi le mutande normali ti ritroverai ben presto a chiedere aiuto al dottore per le antipatiche infiammazioni alle parti basse!

La bicicletta allunga la vita: bici da corsa

Le bici da strada costano meno delle mountain bike e ti permettono di fare sport appena uscito dalla porta di casa. Con la bici da strada è più facile iniziare e puoi usarla anche tutti i giorni, con grandi benefici per il cuore. Andare in bicicletta per 3 ore e mezza alla settimana riduce del 18% il rischio di soffrire di malattie cardiovascolari, lo dicono i ricercatori olandesi.

SPENDI IL GIUSTO - Prima di investire 3.000 euro in una bici pensa che i punti di contatto tra te e la bici saranno solo tre: i pedali, il manubrio e la sella. Con 1.500 euro ti compri una bici di buona qualità, non c’è bisogno di spendere di più, e con i soldi che risparmi puoi acquistare shorts, scarpe e guanti di qualità. Così sarai più comodo e protetto e ti risparmierai vesciche e altri fastidi.

PEDALA CON LE SCARPE GIUSTE - Una pedalata efficiente trasferisce circa il 20% della potenza della gamba al pedale, trasformandola in un movimento in avanti. Molte persone iniziano a spingere quando il pedale è a ore 1 o 2 e poi lo spingono verso il basso, come un pistone. Ma usando le scarpette da bici fissate ai pedali puoi iniziare a pedalare a ore 11, portare il pedale verso l’alto e poi farlo scendere dall’altra parte. Con questo movimento entrano in gioco i muscoli dei glutei e i flessori dell’anca.

PER NON RESTARE SENZA ENERGIE - Anche se hai appena iniziato a fare ciclismo puoi pedalare per ore, ma solo se nutri i tuoi muscoli. Dopo 90 minuti di attività il tuo corpo ha bisogno di energia: barrette e bevande energetiche ti aiutano a integrare i 30/60 grammi di carboidrati (a seconda dell’intensità dell’allenamento) necessari per ogni ora di attività.

REGOLA BENE LA POSIZIONE IN SELLA - In 55 km di strada fai quasi 9.000 pedalate. Questo movimento ripetitivo può causare dolori di schiena e al ginocchio oltre a provocare vesciche sul fondoschiena a causa del contatto con la sella. Con 100 euro o poco più puoi far sistemare la posizione di sella, manubrio e pedali da uno specialista, migliorando la tua postura. Se sei comodo, avrai anche più voglia di andare in bici.