L'importanza del buon sonno: apnee notturne - 1/2

Le apnee del sonno sono interruzioni della respirazione di almeno 10 secondi. Nelle apnee ostruttive del sonno, le vie aeree superiori collassano, Causando difficoltà, o addirittura incapacità di respirazione. L’ostruzione può essere superata solo con l’interruzione del sonno che ripristina il tono dei muscoli delle vie aeree superiori. Il risveglio può essere parziale o completo, e puoi avere la sensazione di soffocare al tuo risveglio. La spiegazione è la seguente: la gola e le vie aeree dell’uomo sono composte da pareti di tessuto molle che possono rilassarsi fino a ostruire la respirazione durante il sonno, soprattutto nei soggetti obesi con un accumulo di grasso nella faccia e nel collo. Se tu soffrissi di apnea temporanea, nella sua forma più leggera, potrebbe essere notata dal tuo partner mentre tu dormi, che oltre a essere svegliato dal russamento, avverte anche queste pause nella tua respirazione. Le conseguenze possono passare da cefalea, stanchezza, ipertensione arteriosa, riduzione della libido, irritabilità, sbalzi di umore, tachicardia, ansia, depressione ed una forte sudorazione notturna, fino anche a disturbi cardiocircolatori con aumento delle pressioni polmonari e insufficienza cardiaca. Sembra che anche alcuni ictus possano derivare dalla apnea ostruttiva nel sonno. In ogni caso è bene parlarne con un medico esperto. L’ideale è avere un medico del sonno (specializzato in pneumologia o in neurologia) insieme ad altri specialisti: l’ortognatodontista, l’otorinolaringoiatra e anche il nutrizionista. Il primo esame da fare è la polisonnografia, che si fa applicando una mascherina alla bocca durante la notte per registrare il sonno e la respirazione, con tutte le pause e gli spasmi che ne conseguono. Il medico poi, analizzando i dati rilevati dall’esame, farà la diagnosi precisa e prescriverà la cura.

1 \ Prima di tutto occorre dimagrire, ma non basta.
Le prime cure delle OSAS (Obstructive Sleep Apnea Syndrome) richiedono un cambiamento nello stile di vita: evitare gli alcolici e i farmaci miorilassanti, perdere peso e smettere di fumare. Una riduzione anche solo del 10% del peso corporeo è in grado di ridurre, in modo significativo, i fenomeni di apnea notturna. Possono venire in aiuto, però, anche altri semplici rimedi meccanici, come i cuscini per mantenere in posizione leggermente sollevata la testa o l’adozione della posizione laterale anziché supina. Infine l’igiene del sonno: evitare l’alcol, il fumo e i sedativi prima di dormire, seguire orari di sonno normali e regolari.

Esistono delle soluzioni, dei macchinari miracolosi per aiutarti a risolvere una volta per tutte questo problema. Scopri come leggendo il prossimo articolo sui disturbi del sonno.