Implantologia dentale faq – 2/2

È possibile mettere i nuovi denti subito dopo l’inserimento degli impianti?

Con la tecnica All on 4 (All on 6), con “l’implantologia guidata” si possono togliere tutti i denti malati, posizionare 4 o 6 impianti per arcata e mettere due arcate di denti provvisorie, in attesa che si completi l’osteointegrazione, per poi passare alla protesi definitiva.

È possibile mettere un impianto subito dopo l’estrazione di un dente?

Certo! Oggi l’implantologia post-estrattiva è la più usata diffusa, perché è anche la più facile, posizionando la vite di titanio in una cavità ossea già presente perché lasciata dalla radice estratta. Recenti studi però hanno dimostrato maggiori percentuali d’insuccesso se non sono stati ben selezionati i casi sia da un punto di vista igienico sia funzionale.

L’impianto lo possono fare tutti?

Vanno verificati alcuni parametri come l’assenza di malattie sistemiche gravi, terapie tumorali, diabete mellito non compensato o semplicemente lo spessore dell’osso, la sua densità e la sua conformazione, che in rari casi, di solito su persone molto anziane, non è sufficiente. Anche in questi casi, però, l’osso può essere allargato fino ad accogliere un impianto di 2,8 o 3,2 mm di diametro, o impianti corti e larghi (short implant). Può succedere anche che la mandibola non sia abbastanza spessa e che richieda un intervento di split crest per fare spazio ai nuovi perni in titanio.

Dino Azzalin (www.azzalin.it), medico chirurgo-odontoiatra (classe ‘53), laureato a Pavia, ha lavorato all’Ospedale di Varese e ha studiato all’Università di Goteborg per la Parodontologia e l’Implantologia, proseguendo gli studi negli USA e in Sudamerica per la Gnatologia e la Chirurgia ricostruttiva. Collabora con l’Università dell’Insubria e ha fondato l’APA (Amici per l’Africa), una Onlus che si occupa di progetti sanitari nei Paesi in via di sviluppo. È past-president Albo degli Odontoiatri e AIO (Associazione Italiana Odontoiatri) e presidente CUAMM, Medici con l’Africa di Varese.