Il signore degli anelli

Fede nuziale a parte, gli anelli per uomini sono un accessorio controverso. Il confine tra stile e cattivo gusto è molto sottile. Per non sbagliare, segui le nostre regole.
 

Numero 1 - Il troppo stroppia
Mai come in questo caso la misura è garanzia di buon gusto. A meno che tu non stia recitando in una saga fantasy, escludi categoricamente di sfoggiare un anello su ogni dito. Il massimo che puoi concederti, oltre all’eventuale fede, è un gioiello per mano.
 

Numero 2 - Il contesto conta
Lavori in un ambiente formale e tuttavia senti il bisogno di esprimere il tuo stile personale? Sbizzarrisciti scegliendo calze con motivi decorativi insoliti o scarpe con suole colorate. Se questo non ti basta e non puoi fare a meno di distinguerti indossando degli anelli, ricorda la regola numero 1.
 

Numero 3 – Bando alla tamarraggine
Mai e poi mai dovrai cedere alla tentazione di infilarti al dito anelli giganteschi tempestati di (false) pietre preziose e di iniziali dorate tipo quelli esibiti dai rapper. Men che meno anelli con teschi, simboli esoterici, serpenti e altre bestie non ben identificate. Sono cadute di stile imperdonabili degne di un tamarro doc. Come portare i sandali con i calzini, usare il marsupio e indossare tute di acetato dai colori fluorescenti. Insomma, ci siamo capiti, vero?