Il mezcal

Una volta lo chiamavano “la tequila dei poveri” perché, mentre la tequila si estrae dalla sola agave blu, per il Mezcal si possono utilizzare 30 varietà diverse. Prima di estrarne il succo la pianta viene abbrustolita, dandole un sapore affumicato e speziato che è perfetto per i mesi autunnali.

Il Mezcal migliore è fatto al 100% di agave, senza zuccheri aggiunti. Può essere più o meno invecchiato: in Messico, terra d’origine del Mezcal, si beve tendenzialmente “blanco”, ossia invecchiato meno di 2 mesi.

Provalo da solo o in un cocktail come il Paloma: 60 ml di Mezcal, 30 ml di succo di pompelmo, 20 ml di succo di lime e 15 ml di sciroppo di zucchero. Versa “on the rock” in un bicchiere e allunga con acqua gassata.