Il metabolismo, questo sconosciuto – 1/4
Il metabolismo umano è un sistema complesso che si è evoluto nel tempo per riuscire a mantenere stabile il peso corporeo di un individuo sia nei periodi di abbondanza sia in quelli di carestia. Perché in molte persone sembra che questo meccanismo si sia inceppato e che non faccia altro che aggiungere chili ai chili già in eccesso?
Cominciamo con lo spiegare che cosa, in teoria, accade ogni volta che mangiamo:
- Forchettata dopo forchettata, il cibo diventa sempre meno appetitoso perché il nostro organismo si sta saziando.
- Quando lo stomaco si espande, invia segnali chimici al cervello per avvertirlo che non è necessario mangiare oltre.
- Iniziata la digestione del cibo, il metabolismo si attiva e brucia il 10% delle calorie appena assunte.
- Durante le ore e i giorni seguenti, il corpo tiene monitorato l’equilibrio energetico (cioè la differenza tra le calorie assunte e quelle bruciate). Se hai mangiato più del necessario, il metabolismo accelera e allo stesso tempo produce più leptina, l’ormone che riduce l’appetito.
-
Il meccanismo funziona anche all’inverso: se mangi meno del solito, il metabolismo se ne accorge e rallenta per risparmiare energia. Allo stesso tempo aumenta la produzione della grelina, l’ormone che stimola l’appetito.
Lo scopo di questo sistema complesso è trovare un equilibrio tale per cui il peso resta costante e non ci sono rapidi dimagrimenti né repentini aumenti di peso. Trovato l’equilibrio, solo degli stimoli molto potenti possono metterlo a repentaglio. Perché allora per molte persone le cose non funzionano così?
Continua a seguirci nei prossimi giorni e scoprirai perché l’industria alimentare moderna può essere considerata il Nemico Numero Uno del tuo metabolismo.